I robot partecipanti dovranno correre lungo un percorso di 100 metri ed eseguire 422 giri, per raggiungere la distanza di una tradizionale maratona. Ovviamente, dovranno farlo in completa autonomia, senza alcun controllo da parte dell'essere umano.
Non conterà soltanto una velocità: una maratona di questo tipo mette a dura prova i servomotori che muovono gambe e braccia dei robot. Sarà più una prova di resistenza e di robustezza che una prova di velocità.
Vstone ha anche rilasciato un prototipo dei robot che parteciperanno alla maratona. Il prototipo, chiamato robovie-Pc, è un robot dotato di un processore a 1,6 GHz e una videocamera da 1,3 megapixel sulla testa, in grado di processare le immagini della pista e prendere la direzione più corretta per compiere un giro completo.
Robovie-PC è disponibile in tre versioni, in base al livello di complessità di programmazione e alla libertà di movimento. Il robot standard è alto quasi 40 centimetri e pesa poco più di 2 kg. E' programmabile attraverso un'interfaccia USB o LAN tramite sistemi operativi Windows o Linux.
Questo robot sarà probabilmente la base di sviluppo per molti dei partecipanti, ma ognuno potrà creare il proprio robot maratoneta, avendo tempo e risorse sufficienti per farlo.
La distanza totale da percorrere sarà di 42,2 chilometri, e ci si aspetta di vedere molte "vittime" lungo il percorso. Vstone consentirà il ricambio di parti danneggiate, aggiungendo tuttavia il tempo di riparazione al minutaggio totale.
Robovie-PC si aggiunge alla lista di numerosi altri robot impiegati in attività che contemplano ricerca di nuove soluzioni tecnico-software e divertimento, tra cui la RoboCup, competizione sportiva in cui squadre di robot umanoidi e non si sfidano in partite di calcio.
Japanese Robots Will Run In First-Ever Full-Length Robot Marathon