In attesa delle minute del FOMC Molto bene il comparto de...

Da Pukos

In attesa delle minute del FOMC

Molto bene il comparto del risparmio gestito, contrastato, ma mediamente positivo il settore bancario. Bene Fiat e Tenaris, giù Prysmian.

La nostra Borsa è risultata la migliore in una giornata che prometteva scintille, ma invece è stata meno volatile di quelle precedenti, da segnalare però che il guadagno del nostro indice si è praticamente raddoppiato nell’asta di chiusura, segno che il mercato guarda con fiducia alle minute del Fomc che verranno rese note in serata.

Nel frattempo un buon dato riguardante le prime richieste di sussidi alla disoccupazione non ha pesato sugli indici europei, ed al momento anche Wall Street viaggia attorno alla parità.

Il nostro Ftse Mib (+0,68%) è stato trascinato dal comparto del risparmio gestito, merito soprattutto di Mediolanum (+4,46%) che ha fatto segnare la miglior performance di giornata, ma è stata una seduta senza dubbio positiva anche per Azimut (+2,50%) che ha messo a segno il quinto rialzo di fila.

Ed a proposito di titoli in gran forma ecco Fiat Chrysler (+3,94%) che supera nuovamente quota 13 euro e risale anche sopra la media delle quotazioni degli ultimi dodici mesi.

Discorso analogo per Tenaris (+2,76%) che dopo la frenata della vigilia ha ripreso la marcia in maniera spedita.

Positivo anche il comparto del lusso, guidato oggi da Moncler (+2,42%), ma hanno avuto ottime performances anche Yoox Net-a-Porte (+2,11%) e Luxottica (+1,73%).

Mantiene il trend positivo delle ultime sedute anche Enel Green Power (+2,28%) e si riprende immediatamente A2A (+2,28%) tornando sui massimi degli ultimi sette anni.

Non molti i ribassi, ma uno è stato particolarmente pesante, ci riferiamo a Prysmian (-3,01%) le vendite si sono scatenate dopo il taglio del target price da parte di JP Morgan.

Ancora qualche presa di profitto su Atlantia (-0,93%), Buzzi Unicem (-0,92%) ed Enel (-0,74%).

Come avrete senza dubbio notato non abbiamo ancora parlato del nostro comparto principe. Ebbene i titoli bancari hanno avuto una seduta “anonima” e contrastata, in calo Mediobanca (-0,71%) ed Ubi Banca (-0,08%), hanno invece terminato le contrattazioni con un guadagno Unicredit (+0,26%), Intesa Sanpaolo (+0,44%), Banco Popolare (+1,02%), BpM (+1,28%), Banca MPS (+1,58%) e Bper (+2,04%).

Ed ora tutti gli occhi puntati su Wall Street.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro