Per quanto riguarda la presenza di miscele nelle acque le analisi presentano fino a 23 sostanze diverse in solo campione. A causa dell’assenza di dati sperimentali sugli effetti combinati delle miscele e di adeguate metodologie di valutazione, esiste la possibilità che il rischio derivante dall’esposizione ai pesticidi sia attualmente sottostimato e si impone una particolare cautela anche verso i livelli di contaminazione più bassi.
Lo sconsolante e preoccupante quadro è riassunto da queste mappe, che presentano la situazione della contaminazione delle acque superficiali e di quelle sotterranee nei vari punti di campionamento in giro per l'Italia.
Qui di seguito il comunicato stampa dell'Ispra e il Rapporto 2013.
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