A differenza della Red Bull, la Mercedes ha provveduto ad abbassare la pressione del flusso, ma il problema si è poi ripresentato in gara con entrambe le vetture.
Hamilton si è ritirato dopo pochi giri, ma Rosberg, leader del GP dall’inizio alla fine, ha dovuto rinunciare a un po’ di prestazione perché il team, su direttiva della FIA, ha subito provveduto ad abbassare la pressione del flusso di carburante.
Secondo alcune fonti vicine alla Mercedes, la squadra a partire dall’inizio delle prove e fino al termine della gara ha tagliato circa il 2% del flusso del carburante, un dato che equivale a 10 cv. Naturalmente, guardando l’andamento della gara e i tempi sul giro, l’aver rinunciato a pochi cavalli non ha pregiudicato il risultato finale.
Se da una parte questa notizia evidenzia il fatto che il sensore della Gill Sensors commette errori di misurazione, dall’altra è chiaro che la Mercedes ha seguito una strada totalmente diversa dalla Red Bull che ha deciso di non rispettare le direttive FIA e di avvalersi delle proprie misurazioni.
Siamo sicuri che questa storia non finisce qui…