La ricetta è semplice: olio di cucina riciclato e via con il decollo. La compagnia brasiliana protagonista del primo volo della storia alimentato con una miscela a base di “semplice” olio di cucina riciclato si chiama ‘Gol’ ed ha da poco inaugurato dall’aeroporto Congonhas di San Paolo il primo volo a biocarburante atterrando all’aeroporto Juscelino Kibitschek di Brasilia.
Il volo è stato effettuato il 23 Ottobre, il giorno dell’aviatore in Brasile, in onore del brasiliano Santos Dumont che nel 1906 volò con un aereo che si era costruito in Francia.
Secondo il presidente della società, Paulo Kakinoff, questo tipo di carburanti può ridurre dell’80% le emissioni di gas serra. Il carburante viene prodotto da una filiale brasiliana dell’azienda statunitense Amyris e, secondo la società, può già essere utilizzato su aerei di linea. Nessuna modifica sarebbe dunque necessaria.
Una innovazione rivoluzionaria? Staremo a vedere. Intanto questo tipo di alimentazione potrebbe fare da apripista e modificare radicalmente la concezione dell’aereo come il mezzo di trasporto più inquinante. Il presidente ha inoltre spiegato che cercheranno di utilizzare il biocarburante su 200 rotte durante i mondiali di calcio del 2014 ed ha aggiunto che “con una maggiore adesione a questo tipo di programma, accompagnato da politiche pubbliche, il costo potrebbe diventare equivalente al combustibile di origine fossile”. Intanto i dati dell’Abear (associazione brasiliana di aziende aeree) mostrano che il 43% del costo del biglietto aereo nel paese è dovuto al prezzo del combustibile.
La ministro per l’aviazione civile, Moreira Franco, ancora non si espone circa i criteri di incentivi pubblici per l’utilizzo di biocombustibili per aerei di linea.
Fonti:
qn.quotidiano.net
tuteve.tv
Profilo di Genny Sangiovanni
Nata nel 1987 e ormai pronta a partire per qualsiasi viaggio e/o conquista anche solo metaforica. Laureata precaria, quindi alla moda! Mi muovo per capire dove andare.
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