L’avvocato Cinzia Borgna, secondo le indagini della Guardia di Finanza e del Nucleo di Polizia Tributaria di Savona, in qualità di amministratore di sostegno e in alcuni casi tutore di persone incapaci, sottraeva denaro dai conti correnti dei suoi assistiti.
Le indagini, iniziate nell’ottobre 2012 sulla base di alcune segnalazioni pervenute alla Procura di Savona, hanno portato a dimostrare che l’avvocato ha sottratto oltre 750mila euro. I prelievi erano ‘coperti’ con pagamenti di prestazioni mediche. L’avvocato stilava anche falsi rendiconti spese per il Tribunale, da qui il falso ideologico.
L’avvocato Borgna, iscritta al Foro di Genova, era già stata oggetto di indagine e condannata in primo grado per fatti analoghi dal Tribunale di Chiavari a 3 anni e 5 mesi per peculato nei confronti di una novantenne.