Chi l’avrebbe mai detto: lunedì è alle porte ed io devo ancora fare la valigia! Non che sia un problema, potrei rovesciare l’armadio al suo interno per stare più tranquilla sui mille possibili abbinamenti stilistici, ma riuscirò a ricordare tutto per questi 15 giorni divisa tra
Intanto, metti dovessi mancarvi, vi lascio qualche chicca su cosa mangiare/leggere
- Come promesso parliamo del “Secchio e L’Olivaro”, rivelazione culinaria 2011! Si trova in via Portuense 962, tra campi di girasole e capannoni. Curatissimo e con tanto di giardino per i bambini (dal quale tenersi alla larga!), ha un semplice motto: magni quello e come te lo dico io! Mi spiegoprima di essere fraintesa: il menù prevede una decina di pizze (tutte a base rossa e con una lievitazione di 24re), una dozzina di crostini davvero corposi e gustosissimi ed un menù a parte per le birre. Niente fritti,calzoni o altro che non ho interpellato ed il tutto viene servito su tavolozze di legno..SENZA POSATE! Ultima, ma no meno importante, notizia è che la pizza è ENORME e puoi personalizzarla con 4 gusti differenti. Parlando di numeri posso dire che in due persone abbiamo speso 22 euro per 2 crostini (‘nduja+mozzarella e mozzarella+alici) mezza pizza composta da metà funghi e metà provola (e vi dico che anche metà è tanta!!), una Augustiner-Bräu ed una bottiglia d’acqua. Volevo provare i dolci ma ero davvero piena e per essere piena io vul dire che si mangia davvero troppo!
- L’estate è ormai iniziata da un bel pezzo, nonostante la sottoscritta faccia finta di nulla, e cosa c’è di meglio di una pila di libri? Per i nostalgici dalla lacrimuccia facile consiglio un libro che ormai gira da decenni ma che ho scoperto di recente (perchè è vero, tante cose le apprezzi solo quando cresci), “Va dove ti porta il cuore” ovvero una lettera (e cuore) aperta di una nonna alla sua nipote ignara dei fantasmi che perseguitano la sua famiglia da troppe generazioni; probabilmente se l’avessi letto qualche anno fa non l’avrei apprezzato come ora, quindi pensate bene se è giunto il momento di di sfogliare quelle poche pagine.
Cambiando completamente genere un consiglio a chi ha una compagno/marito da perculare un po’ o a chi soffre di singletudine e ne va maledettamente fiero: “Ho sposato un deficiente” di Carla Signoris (per gli ignoranti dal Sig.ra Crozza); una lettura piacevole e frizzante di episodi di vita coniugale, con una vena di ironia reale che fa sussurrare ad ogni lettrice “anche il mio fa/è così!Anche io avrei potuto scriverci un libro!”. Se invece volete affondare i vostri occhi in un romanzo vi consiglio “La Luna e i Falò” di Cesare Pavese, uno dei miei libri preferiti; è un ritorno alle origini, al senso di appartenenza ed ai ricordi che ti scaldano il cuore. - Per quanto riguarda il cinema purtroppo non posso indicarvi molto perchè la sottoscritta ultimamente ha snobbato il grande schermo. Però (e c’è sempre un però) ieri è uscito Capitan(fico) America il che mi fa pensare che io e le sale cinematografiche ci rivedremo presto.
- Se siete a Roma e non avete intenzione ne di leggere ne di mangiare, vi consiglio di farvi un giro per la Capitale dove si possono trovare dozzine di serate per movimentare le notti estive. Ieri ad esempio sono andata a Trastevere, più precisamente sul lungotevere dove l’estate si riempie di bancarelle, locali e divanetti: oltre che ad aumentare di anno in anno il numero di stand devo dire che c’è una gran scelta per tutti i gusti e per tutti i tipi di gruppi (dalla famigliola alla comitiva di maschi in calore!); ieri però la mia attenzione è finita (oltre che sugli insulti verso una cameriera davvero cafona) in una bancarella che vendeva e barattava SOLO oggetti dello scorso secolo, e quando dico “secolo” intendo dal 1900 al 1999!C’era di tutto, dai giornali ingialliti del ’45 ai fumetti di x-men, dia dischi in vinile agli accessori della cucina delle bambole stile anni ’80.. insomma un piacevole tuffo nel passato. Per ci invece volesse fare l’acculturato consiglio (come ho già fatto mille di mille volte) di andare al Globe Theatre, nel centro di Villa Borghese, dove ogni estate bravissime compagnie teatrali riportano allo splendore le migliori opere di Shakespeare!