In Central Perk Awards - Diludendi e Cantonate 2015 [SERIE TV]

Creato il 26 dicembre 2015 da In Central Perk @InCentralPerk
Squillino le trombe, rullino i tamburi, il tempo degli In Central Perk Awards è arrivato!
Si inizia come sempre dal fondo, dal peggio visto quest'anno che a volte corrisponde più con una delusione cocente che con una bruttezza innegabile.
In questo 2015, ben 10 serie TV hanno l'onore di essere così descritte, eccole:


10. True Detective - stagione 2

Posso permettermi di giudicare una serie anche se non l'ho finita? Il non essere Tarantino mi permette di osare tanto senza essere ricoperta di insulti?Sarà, ma il fatto di essere arrivata a fatica al quinto episodio di questa seconda stagione di True Detective, la dice più lunga che se fossi riuscita a finirla.
9. Once Upon a Time - stagione 4/5

Ormai serie che va avanti nel non sense, solo per poter ripescare nuove fiabe con cui rinverdire il merchandising di casa Disney e per far battere i cuori di feels.A quando un veloce happy end?La Recensione
8. Daredevil

Incensata, stilisticamente perfetta, recitata benissimo ma in quanto a storia... Niente, nemmeno la Netflix è riuscita a mettermi in pace con supereroi e comic movie.La Recensione
7. Orphan Black - stagione 3

Dopo due ottime stagione, Orphan Black scivola nel poco coinvolgente, annoiando non poco pur duplicando i suoi cloni in una variante maschile.Riuscirà a risollevarsi?La Recensione
6. American Horror Story: Freak Show

Si credeva che dopo il trash e la leggerezza di Coven ci si sarebbe ripresi, invece l'ambientazione circense affonda in innumerevoli storyline che non interessano.Dopo questa ennesima delusione, ancora devo soggiornare nell'Hotel.La Recensione
5. Aquarius

Anni '70, hippy, Charlie Manson e Dadid Duchovny. No, la scintilla non scatta per una serie che va troppo piano, e il cui ritmo non esplode come per la musica che la accompagna.Per la seconda stagione non ci sarò.La Recensione
4. Red Oaks

Comedy Amazon che aspettavo da tempo, non fosse altro che per l'ambientazione anni '80 e quel Craig Roberts protagonista. Peccato trovarmi davanti a un prodotto che non fa ridere, ma che nemmeno si prende sul serio, che richiama tutto lo spirito dei film e delle commedie di quegli anni che non ho mai particolarmente apprezzato.Peccato.La Recensione
3. Flesh and Bone

Spinta dall'approvazione di Mr. Ink, invogliata da quel numero 1 a sorpresa del Cannibale, metto da parte le mie titubanze verso il mondo del balletto e dei suoi clichè, inizio la serie, e mi ritrovo circondata da quei cliché, dalla noia sempre più pesante, da una trama di cui chiedo l'originalità o i colpi di scena. Niente da dire su atmosfera e bravura, per carità, ma sempre meglio fidarsi del proprio istinto!Avrò modo di difendermi più avanti.
2. Wayward Pines

Ci promettevano un  nuovo Twin Peaks, abbiamo avuto un'altra Shymalanata. Svelando il suo solito twist finale in anticipo, non aiuta una serie che affonda in banalità e in non sense senza fine, o meglio, quando questa arriva si ride ancora di più quando non si dovrebbe.La domanda sorge spontanea: perchè un rinnovo?La Recensione
1. Les Revenants - stagione 2

Qualche anno fa sarebbe potuta essere senza problemi la numero 1 delle serie preferite, dopo un ritorno tanto atteso, questi revenuti invece annoiano come non mai, proponendo una sceneggiatura confusa e soluzioni che lasciano aperte ancora più domande.Una su tutte: cos'è successo per portare a tutto questo?La Recensione
Appuntamento a più tardi per scoprire i diludendi filmici di questo 2015!

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