Un risultato che conferma l’anima “green” del Costa Rica, già noto per la capacità di produrre energia elettrica efficiente ed economica: è infatti la seconda nazione in America Latina capace di fornire un tasso di copertura del 99.4 per cento delle famiglie offrendo alcuni dei prezzi più bassi di tutta la regione
Secondo il Transnational Institute (TNI), 250kWh sarebbero sufficienti per soddisfare le esigenze mensili delle famiglie costaricane con un reddito basso e medio, ad un costo che varrebbe circa il 7 per cento del salario minimo.
Ma dicevamo delle rinnovabili: lo scorso anno, la produzione di elettricità da idroelettrico ha raggiunto circa l’80% del totale. Inoltre, il governo ha deciso di investire circa un miliardo di dollari in numerose nuovi grandi centrali geotermiche. Il piano, co-finanziato dall’Agenzia giapponese per la cooperazione internazionale (JICA) e dalla Banca europea per gli investimenti (BEI), ha scelto come luogo della costruzione la provincia di Guanacaste, nel nord ovest del Paese. Gli impianti dovrebbero arrivare a generare elettricità ad un costo di circa 5 centesimi per chilowattora.
[foto da improntaunika.it]