Dopo il sabato da pub, ci concediamo un pranzo domenicale in costiera, con amici che non vedevamo da un pò, e il solito canCiro, sempre presente in Costiera.
Meta della nostra degustazione è Praiano, un ristorante arroccato sulla costiera: Il Pirata. Ciro è riuscito a farsi riservare un tavolo proprio sulla banchina, ma siamo costretti a rinunciare a quel tavolo a causa del fatto che il sole batte e ci sono 3 bimbi piccoli. Ci spostiamo sotto il pergolato, ventilato e fresco.
Molto traffico per arrivare in Costiera questa domenica (10 ottobre), forse è l’ultimo solo del 2010, e molto caratteristico il tragitto per arrivare al ristorante… ci sediamo e iniziamo l’attacco.
Siamo venuti con Jacopo, e devo dire he si è comportato benissimo, quasi tutto il tempo nel suo passeggino, è stato tranquillo a giocare.
Iniziamo, come al solito, con una serie di antipasti di mare, solite cose e qualcosa di nuovo. Dal pesce crudo servito con una salsina al limone, a un calamaro con rucola e aceto balsamico che l’han fatta da padrone.
Primi ovviamente di mare, e come al solito per me degli spaghetti alle Vongole, cottura perfetta, e sapore delizioso, un pò di cozze fresche e una ottima frittura di calamari. Tutto molto leggero ma croccante e saporitissimo.
Tante risate e tanto vino, ci siamo dovuti fermare un pò prima di ripartire, qualcuno in moto era particolarmente brillo, a causa di un bianco freddissimo Kratos Luigi Maffini, un fiano IGT meritevole.
e poi dolci, una caprese con gelato alla vaniglia, e una ricotta e pera monoporzione… entrambe deliziose.
Prezzo leggermente superiore alla media, ma posto molto particolare, con possibilità di sdraiarsi al sole sui lettini del ristorante stesso e rilassarsi post pranzo. 60 euro a persona, per un allietare il palato.
La nota stonata è stato il rientro, circa 3 ore per fare 60 km, davvero qualcosa di spiacevole nell’era moderna.