Cifre di settore raddoppiate in Europa in 8 anni
Una ricerca dell’Associazione internazionale delle linee di crociera (CLIA), sezione Europa, lo dice chiaramente: “Nel 2012 il numero di europei ad avere prenotato una crociera è il più alto di sempre, raggiungendo il numero record di 6.13 milioni di crocieristi“. Il che significa che “in appena 8 anni, il mercato delle crociere in Europa è raddoppiato“. E, dato ancora più interessante, è cresciuto del 38% dall’inizio della crisi, nel 2008.
Il Mediterraneo resta la meta principe. Come avvenuto negli anni precedenti, anche nel 2012 quattro europei su cinque al momento di prenotare la loro crociera hanno optato per i mari che bagnano il vecchio continente, e le acque calde del Mediterraneo si sono confermate di gran lunga la destinazione più popolare. “Circa 3.5 milioni di croceristi hanno visitato il Mediterraneo” a bordo di lussuosi giganti navali.
Cifre che fanno parlare esperti di settore e stampa di ‘cauto ottimismo’ per il 2013. Sempre in uno studio targato CLIA si rilevano sì i risultati “deludenti” registrati in particolare dal mercato delle crociere in Italia e Spagna lo scorso anno – rispettivamente, -8% e -18% -, ma si sottolinea anche che su cinque anni, la tendenza in ciascun mercato nazionale resta positiva”.
A far crescere il settore ha contribuito, tra le altre cose, un cambiamento nell’offerta delle crociere, che riflette una nuova strategia commerciale da parte degli armatori. Vale a dire, l’idea di prolungare la stagione delle crociere, modulando i prezzi e attirando dunque diversi tipi di clientela, fino a garantire in certi casi una presenza costante durante tutto l’anno.
E i margini per uno sviluppo ulteriore restano ancora ampi. Attualmente, le crociere rappresentano solo l’1% del mercato delle vacanze in Europa, contro il 3% negli Stati Uniti. Allo stesso tempo, il mercato europeo cresce mediamente dell’8% annuo, contro il 6% americano. Una tendenza molto interessante per il Mediterraneo: il 65% della crescita del settore riguarda infatti proprio il Mare Nostrum.
(ANSA)
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