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In crescita nel 2013 l’advertising sui media digitali e social media

Creato il 18 giugno 2013 da Franzrusso @franzrusso

Cresce l’advertising sui media digitali e cresce anche sui social media. Gli investimenti pubblicitari nel 2013 crescono del 3% e cresceranno del 6% nel 2014. E’ quanto risulta da un’analisi di Magna Global per gli investimenti pubblicitari a livello globale. In questo contesto la novità è l’aumento di investimenti in Sud America che supera anche l’Europa

L’industria pubblicitaria sta per diventare ancora più importante con l’aumento della spesa complessiva. Secondo Magna Global, unità di supporto globale dei media strategici di Interpublic Group, durante l’anno 2013 si prevede una crescita degli investimenti del settore pubblicitario del 3%, mentre nel 2014 questa percentuale potrà raggiungere il 6%.

La pubblicità è essenziale per far conoscere un’azienda e dotarla di una serie di strumenti per migliorare la notorietà di marca o, per esempio, il posizionamento online nella nuova era di Internet. Per questo motivo, la spesa pubblicitaria globale di quest’anno raggiungerà 486.000 milioni di euro e nel 2014 raggiungerà 515.000 milioni di euro.
Gli Stati Uniti continuano a stare al di sopra di altri paesi mantenendo quasi un terzo della spesa. Mentre per l’America Latina è prevista una crescita del 12,5% nel 2013 e del 12,9% nel 2014 superando quindi l’Europa che ha raggiunto il 7,6% in Europa Centrale e Orientale.

In crescita nel 2013 ladvertising sui media digitali e social media

Come si suddividono questi investimenti?

Nel 2013 aumenteranno di circa il 13,4%, fino a raggiungere i 113.600 milioni di dollari, gli investimenti nei nuovi media digitali, in particolare nella pubblicità online e su mobile.

A seguire troviamo gli investimenti nei social media, con un aumento fino al 39,6%, fino a raggiungere gli 8.200 milioni di dollari, e nei video digitali con un incremento fino al 21% raggiungendo quasi i 6.600 milioni di dollari.

Sicuramente la televisione continuerà a monopolizzare la maggior parte degli investimenti pubblicitari con un 40,4% complessivo.
Infine spiccano giornali e riviste, per i quali si avrà invece una riduzione rispettivamente del 3,3% e 5,1%, e che insieme genereranno un fatturato di 110.000 milioni di dollari nel 2013.

In questa panoramica globale dove si attesta fortemente la necessità farsi conoscere e quindi investire nel settore, nonostante la crisi, che posizione occuperà chi sta ancora pensando sul dafarsi?

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