In cucina con Fenice: Seppie maionese e prezzemolo
Da Lafenice
Vivere da soli ha tantissimi pro ma
anche qualche contro. Fissarsi sui pro è la chiave per una vita sana
e felice: in casa tua decidi tu chi può entrare, quando e perché.
La tua camera, invece, diciamocela tutta, è un porto di mare. A casa
tua se per due giorni non hai voglia di pulire, hai solo la gatta che
ti rimprovera (e la tua coscienza, a dire il vero). E se è
mezzogiorno e non hai voglia di mangiare? Ma qual'è il problema:
mangerai dopo! E se vuoi invitare qualcuno a casa? Tutta la privacy
che vuoi in tutti i momenti possibili ed immaginabili (compreso anche
il completo controllo sul telecomando della tv: e questo non è
poco).
D'altra parte, però, ci sono cose
che.. che la mamma fa meglio. Il pesce, ad esempio. Avevo deciso di
fermarmi al tonno in scatola della Coop che non riesco a mangiare (un
prodotto a marchio assolutamente osceno: quel tonno ha un sapore
davvero sgradevole – cambiate il fornitore per cortesia!) quando,
nel bel mezzo di una spesa feroce, passo davanti al bancone del
pesce.
Vedo le seppie, ed io sono ghiotta di
seppie. Vedo le capesante, ed io sono ghiotta anche di capesante. Ed
allora qualcosa si accende in me: Phen, sempre lei.
“Dai Elena, prova a cucinare il
pesce” mi dice.
“Phen ma il pesce è difficile da
cucinare per dinci. Non ti ricordi come si lamenta la ma' ogni volta?
Dopotutto sono una neofita in cucina”
“Balle. Non ti facevo così codarda”
“Phen, smettila subito”
“eh no Elena, sei codarda. Ma ti
rendi conto che stai qui a dire che non sai cucinare il pesce che non
hai mai fatto, solo perché hai paura di provare? Odii chi si
comporta così (e ne conosci molti) e tu sei uguale.”
Sbuffo mentalmente e poi..
<<Signorina>> dico alla ragazza al bancone << una
seppia e due capesante per favore!>>
Se tutto fosse andato per il verso
giusto, con 7.70€ avrei mangiato per due volte il pesce (e tutti
sanno che il pesce fa bene!). Se fosse andata male.. e vabbé, non
volevo pensarci.
Detto questo, arrivo a casa e.. cucino.
Inutile dirvi che è andata bene!
Ecco la prima ricetta: chi l'ha detto
che i single mangiano cose tristi?
Ingredienti per una persona
1 seppia
Qualche foglia di prezzemolo
Maionese
Sale blu di Persia
Ho preparato una pentola piena d'acqua,
e l'ho messa a bollire sul fuoco. Ho lavato e pulito la seppia (è
stata dura inizialmente a causa del suo essere viscida!) e, non
appena l'acqua ha iniziato a bollire, l'ho messa in pentola.
Non appena pronta (per rendermene
conto, l'ho assaggiata e lasciata bollire fino a che non aveva la
consistenza che volevo), l'ho tolta dall'acqua e l'ho tagliata a
strisce sottili.
Ho poi aggiunto le foglie di
prezzemolo, un po' di sale blu e la maionese. Ho mischiato il tutto
e.. ho mangiato quella delizia.
Semplicemente squisita!
Buona giornata e buona fortuna a tutti
amici (e a presto con le capesante!).
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