I dati sono riportati dal sito web energinet.dk che fornisce un resoconto dettagliato al minuto della produzione rinnovabile immessa nella rete danese. Non solo, perché fattore ancora più interessante è che data la particolare intensità delle raffiche di vento, i 48 GW di eolico istallati non stavano neppure funzionando a pieno regime.
Per quanto riguarda l’energia in eccesso, l’80% è finito, in parti uguali, negli impianti idroelettrici a pompaggio di Germania e Norvegia mente il restante 20% è stato esportato in Svezia. C’è da dire che la Danimarca non è nuova a imprese del genere: già due anni fa l’eolico aveva soddisfatto oltre il 50% del consumo per un intero mese. “Ciò dimostra che un mondo alimentato da energia rinnovabile al 100% non è fantasia”, ha commentato al Guardian Oliver Joy, un portavoce dell’European Wind Energy Association. “L’energia eolica e le fonti rinnovabili possono essere una soluzione di decarbonizzazione e anche fornire la sicurezza dell’approvvigionamento in periodi di forte domanda”.
[foto da circuitiverdi.it]