E’ la città più grande al di sopra del Circolo Polare Artico ed ospita la fabbrica di birra, la Cattedrale e l’Università più a nord del Mondo.
Stiamo parlando di Tromsø, centro norvegese immerso in uno dei paesaggi più affascinanti del Paese, caratterizzato da profondi fiordi blu, alte vette, ghiacciai ed un clima mitigato dalla corrente del Golfo, in assoluto tra i più caldi al mondo in simili latitudini.
La sua fondazione vera e propria risale però al 1794; in breve tempo Tromsø diviene un importante punto di riferimento per la caccia nella regione artica e, all’inizio del ’900, il principale punto di partenza per numerose spedizioni, tanto da essere soprannominata “la Porta per l’Artico”.
Tra le poche città norvegesi a non essere stata danneggiata durante la seconda Guerra Mondiale, a partire dal 1960 la sua popolazione raddoppia rapidamente, passando da circa 32.000 abitanti a più di 65.000, grazie anche alla fondazione di importanti istituzioni come l’Università locale e il Norwegian Polar Institute.
Il posto dell’antica chiesa è oggi occupato dall’attuale Cattedrale di Tromsø, (Tromsø domkirke), in stile gotico e interamente realizzata in legno ma, ad attirare l’attenzione dei turisti è tuttavia un’altra chiesa, la famosa Cattedrale artica di Tromsø (Ishavskatedralen), un struttura in stile contemporaneo costruita nel 1965 dall’architetto Jan Inge Hovig e nota per la sua grande e bella vetrata colorata (opera di Victor Sparre).
Tromsø è anche famosa per essere uno dei palcoscenici tra i più belli da cui ammirare gli straordinari fenomeni del sole di mezzanotte, visibile indicativamente da metà maggio a metà luglio, e dell’aurora boreale, tra dicembre e marzo di ogni anno, durante le notti polari.
La nostra escursione alla scoperta della città è iniziata dalla banchina del porto da cui abbiamo usufruito del servizio bus navetta (a pagamento) messo a disposizione da MSC Crociere.
Il tragitto per raggiungere il centro città è di circa 4 km, difficilmente affrontabili se non in autobus, sia per via della distanza, sia a causa del percorso, caratterizzato da alcuni tratti non percorribili a piedi.
Una volta in città, il vicino ufficio del Turismo ci ha fornito tutte le indicazioni necessarie: l’autobus 26 (biglietti acquistabili direttamente a bordo ma, attenzione, pagabili solo in corone norvegesi e non in Euro), ci ha condotto fino ai piedi del monte Storsteinen, punto dal quale abbiamo poi preso la funivia di Fjellheisen.
L’esperienza, da sola, vale la nostra gita ‘fai da te’: la salita ci porta a 421 metri di quota da dove si gode di una vista realmente mozzafiato sulla città e sul fiordo. Immagini indelebili che regalano una serenità senza confini.
Sarà stato per via della vegetazione particolare, o per quella sensazione di trovarsi ai piedi del cielo, od ancora per quel blu del fiordo: fatto è che da là non saremmo più voluti scendere!
Una volta tornati ‘a terra’, la mattinata è proseguita con una lunga passeggiata a piedi a ritroso, verso il punto in cui ci aveva lasciato qualche ora prima la navetta, e che ci ha consentito di immergerci nel cuore di Tromsø, tra i suoi abitanti, la sua cultura, i suoi negozi e i suoi monumenti. Tra tutti: il lungo ponte che attraversa il fiordo, la grande e suggestiva Cattedrale Artica (ingresso 40 corone) e il lungo viale principale, caratterizzato da numerosi bar, negozi di souvenir e altre attività commerciali.
Nel tardo pomeriggio, alla partenza della nave, la città regala ancora suggestivi panorami grazie alla navigazione del fiordo: un silenzio quasi surreale intervallato unicamente dalle grida dei gabbiani fa da cornice a paesaggi in cui il tempo sembra essersi magicamente fermato …
Ecco, come di consueto, la nostra foto gallery.
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