Non è nuovo l’interesse dimostrato da DNC nei confronti della serie televisiva più longeva del piccolo schermo: Doctor Who, creata nel 1963 da Russel T. Davies e destinata ad andare avanti fino al 1989, per poi essere ripresa nel 2005.
Con le fattezze del John Barrowman di Desperate housewives-I segreti di Wisteria Lane, ne è infatti protagonista il capitano Jack Harkness, il quale, apparso proprio come alleato del Dottore nelle ultime stagioni della serie-madre, fa parte dell’ente governativo chiamato Torchwood, il cui compito è investigare i fenomeni di origine extraterrestre e di utilizzare per i propri scopi le tecnologie aliene che recupera dalle varie missioni.
Nel caso di questa prima stagione, racchiusa in un cofanetto contenente quattro dischi, lo troviamo affiancato anche dalla poliziotta Gwen Cooper alias Eve Myles e bloccato nel 1941 a causa di uno squilibrio spazio-temporale che tenta di chiudere, addirittura, sacrificandosi per poi risvegliarsi da un’apparente morte definitiva.
Per oltre nove ore di visione divise in tredici episodi da quarantacinque minuti ciascuno: Tutto cambia, Primo giorno, La macchina dei fantasmi, La donna cibernetica, Le fate cattive, Il villaggio degli orrori, Un amore venuto da lontano, Continuano a uccidere Suzie, L’occhio alieno, Fuori dal tempo, Combattimento, Il capitano Jack Harkness e La fine dei giorni.
E, ovviamente, non mancano neppure l’ufficiale medico Owen Harper, l’esperta informatica Toshiko Sato e il factotum Ianto Jones, rispettivamente con le fattezze di Burn Gorman, Naoko Mori e Gareth David-Lloyd.
Francesco Lomuscio