Detenuti da tre mesi, sono stati incriminati per terrorismo sette blogger e tre giornalisti, accusati di preparare attacchi in Etiopia e di collegamento col movimento fuorilegge Ginbot 7, stabilito negli Stati Uniti.
Per il giudice Tareke Alemayehu i sette collaboratori al blog Zona 9, spesso critico nei confronti del potere, e i tre giornalisti di diverse pubblicazioni, arrestati lo scorso aprile, “sono stati addestrati per fabbricare cariche esplosive e per formare altre persone”.
I dieci imputati sono accusati di “tentativo di destabilizzazione del paese” e di utilizzare le attività giornalistiche come “copertura di attività clandestine”.
Il legale di otto degli imputati ha respinto i capi di accusa formalizzati.
Intanto l’organizzazione di difesa dei diritti umani Human Rights Watch (Hrw) ha criticato le autorità di Addis Abeba per uso abusivo della legge antiterrorismo.
E ha chiaramente denunciato di contro l’intento di soffocare la libertà di espressione e di mettere a tacere le dissidenze, insultando in questo modo la Costituzione.
Il processo riprenderà il 4 agosto.
Nel mentre un altro noto blogger è già stato condannato a 18 anni di carcere e sempre con l’accusa d’essere interno al movimento Ginbot 7.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)