Molti arricchiranno l’offerta con musica, mostre, visite guidate, degustazioni.
L’evento, con il patrocinio dell’Unesco e del Consiglio d’Europa, è nato in Francia nel 2005.
Per il terzo anno l’Italia partecipa alla manifestazione, attraverso musei statali, civici e privati, aree archeologiche, gallerie, biblioteche, per un’emozionante ed insolita esperienza del nostro patrimonio artistico.
Anche la città di Firenze ha aderito a questa iniziativa, così questa sera alcuni musei della città resteranno aperti fino a tardi.
Palazzo Strozzi, con la sua mostra "Picasso, Miró, Dalí. Giovani e arrabbiati: la nascita della modernità", è stata aperta gratuitamente solo poche ore. E già alle ore 22,00 hanno chiuso ai visitatori.
Ma la nostra meta era gli Uffizi.
Così, poco dopo le 22,00 eravamo in fila per la nostra notte al museo.
L'attesa è stata breve.
Prima tappa, il Gabinetto dei disegni e delle Stampe, con la mostra "Figure, Memorie, Spazio - Disegni da Fra' Angelico a Leonardo".
Dove due disegni di Leonardo da Vinci, su tela di lino, come studio per dei "drappeggi", lasciano a bocca aperta.
Le sale sono calde, piene di gente, che si muove, ora lenta, ora veloce, lungo la direttrice della galleria.
Dai finestroni la magia di una bella fetta di Firenze, con la vista sull'Arno.
O dalla terrazza su Piazza delle Signoria...
Le sale della pittura del '500 sono bellissime...
Il Bronzino è capace di togliere il senso del tempo, e mi cattura con una facilità che mi sconcerta.
Usciamo poco dopo le 1,00, al suono di una insistente campanella.