by Ufficio Stampa Made In It on 01/03/12 at 2:11 pm
Nel franchising le idee d’impresa sono estremamente diversificate, alcune rientrano tra quelle orientate al prodotto (abbigliamento, alimentari…) ed altre più specializzate nei servizi (agenzie viaggi, agenzie immobiliari e centri servizi).
I centri di rigenerazione cartucce in franchising. Tra questa seconda categoria rientrano i centri di rigenerazione cartucce in franchising che negli anni, grazie alle innovazioni tecnologiche, hanno mantenuto le posizioni ed aumentato i centri, anche in periodi di crisi. Il caso Fill-UP, nota azienda italiana del settore, cerca di spiegare quali possano essere stati i punti di forza del progetto:
Più di 180 centri aperti dimostrano – come dichiara l’azienda – che, chi ha scelto FILL-UP, ha investito in un’azienda seria e competente, dove trasparenza e l’indiscussa professionalità e affidabilità permettono ai nostri partners di distinguersi nel mercato, garantendo alla propria clientela gli stessi standards qualitativi della casa madre. Produzione in loco delle attrezzature a difesa del made in Italy, formazione continua degli affiliati, piani di crescita ambiziosi, una formula di partenrship ormai collaudata nel tempo sono i cardini su cui poggia lo sviluppo futuro di FILL-UP.
Riteniamo che la formazione professionale rappresenti il nostro punto di forza principale, ci siamo resi conto che la classica formula di addestramento che considerava la persona soggetto passivo ( ti spiego come fare, poi come applicare è un tuo problema ) sia ormai del tutto superata, lasciando il posto ad un modo nuovo di concepire la formazione tecnico-pratica, mettendo al centro la persona, cercando di dare ad essa , per le proprie caratteristiche innate , il massimo della potenzialità da esprimere. Per fare ciò l’azienda ha individuato al suo interno tre figure specifiche, che potremmo definire personal coaching, che accompagneranno gli affiliati nei mesi post apertura.
La conoscenza del sistema è fondamentale per aprire un franchising. Per implementare queste caratteristiche e per un effettivo trasferimento del know-how al franchisee la Fill-UP ha inserito tre figure che seguono varie fasi della vita dell’affiliato: il business coaching, l’image coaching ed il Technical Coaching:
Il Business Coaching sarà al fianco del partner minuto per minuto, per sostenerlo nella ricerca della clientela, o per stilare un’offerta particolarmente impegnativa, o per presentare le pratiche necessarie per l’avvio dell’attività, per farla breve per aiutare e motivare nel momento dei dubbi.
L’Image Coaching supporta il partner, seguendo i propri gusti estetici, per mettere a punto il logo aziendale e tutta quella serie di elaborati grafici che definiscono l’immagine coordinata aziendale, che è centrale per un buon avvio di una qualsiasi attività, in quanto rappresenta fortemente il marchio rendendolo percepibile e rintracciabile nel mercato che si andrà ad affrontare. Progetta e definisce assieme al partner tutti gli spazi funzionali del laboratorio/negozio, realizzando un ambiente di lavoro consono alle necessità operative e rispettoso delle normative vigenti in ambito lavorativo.
Il Technical Coaching entra in gioco quando il partner, dopo una settimana di corsi di formazione specifici, torna nella propria sede portandosi dietro una notevole mole di nozioni tecniche e pratiche, compendiate da corposi manuali, e si ritrova a dover affrontare la nuova attività assillato dalla normale confusione dei primi momenti. L’ausilio quotidiano dei supporti di business e tecnici, utilizzando il web o i sistemi di comunicazione che l’informatica offre, accompagneranno passo dopo passo il partner sino al raggiungimento della sua più completa autonomia professionale.