Quale modo migliore per iniziare novembre se non una visita breve a casa? Deciso in 5 minuti, zaino pronto in 4, acquisti fatti in 3 e pochi secondi per saltare sul bus che per tutta la notte è salita verso nord, verso il confine con il Laos.
Niente aereo, nessun rientro in Italia, semplicemente una scappata a Baan Paa Kaaw, poco fuori Sakon Nakhon che qui in Thailandia io considero oramai un po’ casa mia. Colpa, o merito di tanta fretta le piogge che sono cessate prima del previsto e il riso che è maturato in anticipo rispetto agli altri anni.
E come sempre la mietitura del riso è una scusa per rivedersi e stare insieme, per allontanarmi da Bangkok e passare momenti preziosi nell’angolo di paradiso che la Thailandia mi riserva quando arrivo qui. Non ho fatto in tempo ad arrivare che mi sono trovato coinvolto in un Hè Gatin - แห่กฐิน. Mi stai chiedendo cosa sia un Hè Gatin? Bella domanda…
E’… quello che vedi nelle foto, una sorta di processione per le strade impolverate del villaggio che coinvolge tutti, giovani e vecchi, uomini e donne. Ha attirato anche qualche cane che s’è accodato alla gente e un paio di bufali che, intimoriti da tante persone, hanno preferito ritrovare fra la folla i loro padroni.
Non lasciarti ingannare dall’apparenza, i maglioncini non sono per il freddo - anche se in questo periodo l’escursione termica è notevole con minime di 16 gradi prima dell’alba e massime intorno ai 38 a ora di pranzo - ma per proteggersi dal sole.
Si va in giro con degli stendardi a raccogliere offerte da portare al tempio. I soldi li mettono nella cesta o li appuntano ad un ramo spoglio. Serviranno per fare dei lavori di riparazione del tetto e per comprare una nuova macchina per sbiancare il riso ad uso di tutta la comunità.
L’albero dei soldi
E appena finita la processione, tutti nei campi che la giornata è ancora lunga.
Ci si prepara ad un viaggio in mille modi e per ogni viaggio se ne aggiungerà uno nuovo e per quanto preparati potremo essere ci sarà sempre qualcosa in grado di sorprenderci…se solo ci lasceremo emozionare.
Andrea in Thailandia
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