In giro per il mondo con dodici libri: ecco la mia piccola “geografia delle parole”

Creato il 23 novembre 2015 da Maryandthebooks @MaryTraf

Voglia di partire, viaggiare, di riscoprire una città e renderle omaggio.

Era da tanto che non scrivevo qui, per vari motivi, e oggi sono felice di tornare a farlo! Ma è difficile e strano tornare a scrivere di viaggi, di passioni e letture, quando in mezzo ci sono stati fatti come quello dell'aereo russo e della strage di Parigi.

E' difficile quando una delle questioni che più serpeggia in giro è: abbiamo ancora voglia di viaggiare? E con quale spirito? Certo che abbiamo voglia di viaggiare, anzi direi proprio bisogno. Dev'essere la nostra risposta alla paura. Viaggiare. Anche con le parole. Anche prendendo in mano un libro e cominciando a sfogliarlo. A Parigi l'hanno fatto. E tra i fiori e le candele è spuntata una forma di resistenza bella e importante, è spuntato "Festa mobile", gli anni parigini, poveri ma belli, di Ernst Hemingway, sono diventati un simbolo di speranza.
E, allora, viaggiamo per il mondo con un libro in mano!
Vi porto con me in giro in ordine sparso con dodici libri per altrettanti viaggi, mettiamo in valigia di tutto un po', romanzi, reportage, anche un fumetto. Sono libri che ho letto, a volte portato con me in viaggio, molti li ho amati e altri mi hano fatto guardare ai luoghi che descrivono in modo diverso. Sono una mia piccola "geografia delle parole". Partiamo?

Parigi: una città che adoro e un momento storico che mi sarebbe piaciuto vivere: "La vita moderna" di Susan Vreeland (Neri Pozza), la Ville Lumiere di Renoir e degli Impressionisti.

Anche a Lisbona vi faccio fare un viaggio con una guida d'eccezione, e indietro nel tempo: siamo nel 1925 e la guida è Fernando Pessoa: Lisbona (Einaudi)

Tutti pensiamo a Barcellona come a una città solare, qui invece la scopriamo gotica e misteriosa: " L'ombra del vento" di Carlos Luis Zafon (Mondadori)


Posso concedermi un pizzico di "realismo magico"? Allora vado a Macondo, con Gabriel Garcia Marquez e lo splendido Cent'Anni di solitudine (Mondadori)

E non posso non concludere con i "miei" due luoghi del cuore, quello in cui vivo, Milano, e la terra in cui sono nata, la Puglia. A Milano vi porterei con un romanzo intenso di Giorgio Fontana, "Per legge superiore" (Sellerio). Nella mia regione di sole, mare e vento, invece, vi accompagno con una "guida sentimentale": si chiama "Inchiostro di Puglia" (Caracò Editore), ed è una raccolta di racconti di scrittori pugliesi, che vi accompagnerà dal Gargano al Salento.