Questo era il modo di far business coi laureati giovani di allora,britannici,australiani o neo-zelandesi che fossero.Ora a non tutti in città importava di imparare la lingua inglese come a non tutti i britannici che venivano ad insegnare da noi,importava di imparare la lingua italiana.David era invece interessato anche a capire se il modo di vivere italiano potesse presentargli delle opportunità per quando fosse ritornato in patria.
Ci conoscemmo al bar Garibaldi mentre forse addentava un toast da solo,con dinanzi un cappuccino.Gli inglesi ci tengono alla linea,e sono mediamente meno mangioni di noi italiani.E poi,van matti per il cappuccino.David in più era anche vegetariano.
..a Natale torna a casa..su nel nord in Gran Bretagna.Vieni con me?..ma sì.. non sono mai stato in Gran Bretagna..ti spiace se diamo un passaggio anche ad un altro vercellese?..figurati..si dividono le spese..e costa meno a tutti..qui mezzo pomeriggio..verso Aosta..l’auto è una Ford Taunus 12M..a trazione anteriore..costruita in Germania..avanguardia per l’epoca ma acquistata da David già con la guida a sinistra per l’uso italiano.Una guida sinistra in GB costava meno di una guida destra..e l’auto aveva i suoi bei kilometri sulla schiena ed altrettanto proprietari.Non eravamo affatto ricchi se non di belle speranze e ci bastava.
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..il biondino a destra è Fulvio..se ne andrà poi a Londra..per suoi motivi di studio..(?).
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Val d’Aosta..passammo dal Gran San Bernardo..giù sino a Martigny..e diretti a Calais..dove arriveremo verso le cinque del mattino..
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avevamo dormito poche ore in auto..e prendemmo il primo traghetto del mattino verso Dover… in verità questo Hovercraft fà parte della gita di ritorno..vedete che c’è spazio per l’auto nella pancia,si fermò però per un guasto nel bel mezzo della Manica ai primi di gennaio con noi che eravamo congelati a bordo..
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questa è la rada di Dover..
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e la dogana dell’epoca,con al fondo le bianche scogliere ed un nugolo di traghetti..
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qui ci dividemmo da Fulvio che prese il treno per Londra mentre noi andavamo a nord..
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un pieno per strada..
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ed eccomi sistemato a casa di sua sorella e la famiglia.
Siamo nei pressi di Kingston upon Hull nello East Yorkshire..
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da sin.Martin il primogenito,poi la sorella di David,Maud,con tra le baraccia il più piccolo,Jonathan ,poi Norman,ed il papà John.
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David con Tony,buona chitarra folk.
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mentre andiamo allo stadio,di sabato..il ragazzo a sinistra viveva in Canada,
era tornato a casa per Natale con la famiglia..mentre quello di destra aveva un fiaschetto di scotch da bere.. in tasca..per il freddo..
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lo stadio dell Hull City ora in serie A..all’epoca in B..
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non ci sono reti di delimitazione per evitare incidenti…
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qui c’è anche Paul..altro amico di David.
John il capofamiglia faceva il pilota di navi.. le prendeva in carico sulla bocca del fiume Humber..e le guidava sino ai docks..molte volte erano pescherecci oceanici..e tornava a casa con dei merluzzi alti un metro e mezzo..
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sua moglie lavorava in casa e tirava su i figli..
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in GB le case amano avere il proprio pezzo di verde…
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e come vedete la gente vive abbastanza fuori dal centro…a sinistra è posteggiata una Bentley..
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questo è il nuovo ponte che unisce le due sponde del fiume Humber
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e qui David è già pronto con un Maggiolino…acquisto su commissione per un collega..
siamo per strada verso Londra per rientrare poi in Italia.
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