Il principale partito d’opposizione guineano ha chiesto la liberazione di tutti i suoi militanti arrestati durante la campagna elettorale per le elezioni presidenziali dell’11 ottobre scorso.
Secondo l’Unione delle forze democratiche di Guinea (Ufdg), sarebbero almeno 78 gli attivisti arrestati in seguito a incidenti verificatisi, in varie parti del paese nei giorni precedenti lo scrutinio.
Gli scontri nelle due principali città del paese, Conakry e N’Zérékoré, avevano provocato almeno due morti e diverse decine di feriti. Le elezioni erano poi state vinte al primo turno da Alpha Condé, presidente uscente, con oltre il 58% dei voti. Il candidato dell’Ufdg, Celou Dalein Diallo, aveva raccolto invece il 31% dei consensi e denunciato brogli, non certificati dagli osservatori internazionali.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)