Il dato si presta a molteplici letture e considerazioni. Molto maliziosamente si potrebbe dire che un conto è dichiarare di vivere in una baracca e un conto e’ viverci realmente. Paradossalmente, tra questi 71.101 ci potrebbero essere dei furbacchioni che dichiarano di vivere in baracche mentre in realtà vivono in lussuose ville intestate a società offshore di qualche paradiso fiscale e allo stesso tempo non ci potrebbero essere tante persone che realmente vivono in baracche perché non hanno compilato nessun censimento: fantasmi per lo Stato.
Detto questo, togliendo i furbacchioni e mettendo dentro quelli non censiti il risultato credo non cambierebbe di molto: in Italia circa 70 mila persone vivono in roulotte e baracche.
E dire che l’Italia è piena di abitazioni: 28. 863. 604 mentre gli edifici sono 14. 176. 371. Visti i numeri, non sembrerebbe un’ impresa titanica trovare una migliore sistemazione ai 70 mila.
Credo che nei prossimi dieci anni si passerà da 70 a 200 mila. Questo perché il governi non solo non si occupano di trovare una sistemazione a chi non possiede una casa ma perseverano nel tassare sempre di piu’ chi ancora la possiede. Il risultato ? Molti, impossibilitati a pagare l’IMU, saranno costretti a vendere la seconda casa e altri anche la prima. E cosi’ come piace ai governi, la ricchezza ”immobiliare” sarà detenuta da un numero sempre piu’ ristretto di persone.
Gio’ Chianta