In Italia c’è ancora voglia di basket

Creato il 26 giugno 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

L’anno prossimo la serie A dovrà cambiare ancora formato, almeno per quanto riguarda la programmazione delle partite e gli orari di queste. Concluso dopo sette anni l’accordo con Sky Sport, infatti, i nuovi diritti dovrebbero essere acquistati dalla coppia La7-Rai che, secondo indiscrezioni fornirebbero una partita ciascuno, in diretta, al weekend. La rete pubblica dovrebbere trasmettere una partita la domenica in prima serata (su RaiSport), mentre la rete gestita da Telecom potrebbe essere impegnata nell’anticipo del sabato, più probabilmente alle 18 che alle 20:30, dove sarebbe in aperto contrasto con il calcio.
Il ritorno alla televisione pubblica è vista da una parte con sospetto per la qualità del servizio offerto (che sarà per forza di cose inferiore a quello di Sky), ma dall’altra con interesse visto il maggior bacino d’utenza che si potrà avere.

A dar man forte a questa idea sono anche i dati di gara 5 di finale Promozione delle LegaDue tra Fastweb Casale Monferrato e Umana Reyer Venezia: il dato medio sulle oltre due ore di trasmissione in diretta dal PalaFerraris è stato di 141.049 spettatori, record ogni epoca per la Legadue, avendo superato il precedente relativo alla Finale 2008/2009 (Banco di Sardegna Sassari-Vanoli Soresina).

In Italia, quindi, c’è ancora voglia di basket e lo sostengono anche i dati di affluenza ai palazzetti durante questa stagione. Nelle 240 partite giocate quest’anno in stagione regolare, gli spettatori totali sono stati 949.068, cioè 3.954 di media, per un incasso totale di 10.266.197 Euro (42.776€ di media).
Rispetto alla stagione 2009/10 c’è stato un incremento: +138 spettatori di media (3.816 l’anno scorso) e +693€ di incasso medio (42.083 la passata stagione).
I numeri sono quindi in linea con le ultime due annate, che hanno un numero simile di partite giocate, ma sono in netto aumento rispetto agli anni precedenti, tanto che quello di quest’anno è il miglior dato di affluenza dal lontano 97/98 quando gli spettatori in media erano stati 4.050.

I dati dei palazzetti italiani, poi, si assomigliano tutti, con la maggior parte delle squadre nella media di spettatori, ma con tre eccezioni: in positivo l’esempio è la Canadian Solar Bologna che anche se questa stagione ha vissuto di alti e bassi, è stata capace di portare 7.945 persone di media alle partite casalinghe, un dato molto superiore a tutte le altre squadre se si pensa che Siena è seconda con 4.876!
I due esempi negativi, invece, sono Benetton Treviso e Vanoli-Braga Cremona, le uniche due società ad aver chiuso sotto i 3000 spettatori (i trevigiani a 2.917, i cremonesi a 2.905)

La gente al palazzetto a vedere le partite ci va e anche davanti la televisione a tifare, ma di sicuro ce ne sarebbe molta di più se la gestione del prodotto venisse migliorata, rendendolo più appetibile e avvicinandolo ai giovani. Magari anche sfruttando meglio il sito della Lega e lo streaming che ormai è il presente e non più il futuro.


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