Sarà per i risultati al di là delle aspettative relativamente agli obiettivi europei per il 2020, sarà che molte startup oggi decidono di puntare decisamente sull'energia verde anche da noi: fatto sta che dal 2008 il 22% delle aziende italiane (circa 341.500) hanno investito in tecnologie per ridurre l'impatto ambientale, risparmiare energia o contenere le emissioni di CO2.
A dirlo è il rapporto annuale di Unioncamere e Fondazione Symbola, GreenItaly 2014, che rileva anche come la percentuale salga al 33% nell'industria manifatturiera. Per quanto riguarda le nuove imprese, invece, il totale sulle aziende nate nei primi sei mesi di quest'anno che hanno investito (o programmano di farlo entro il prossimo anno) in prodotti è tecnologie verdi è addirittura del 37,1%.
Una vocazione green, dunque, che tiene conto dei 101 miliardi di euro di valore aggiunto (il 10,2% dell'economia nazionale) e i 3 milioni di posti di lavoro che arrivano dalla green economy. Oltretutto, com'è facile immaginare, il fenomeno è in crescita: a fine anno le competenze green saranno state fondamentali per l'assunzione per ben il 61% della domanda complessiva di lavoro.
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