In Italia le polizze auto sono più alte della media europea, protestano i Consumatori

Si sono dimenticati di noi, tutti presi, specialmente quelli che hanno governato, a rincorrere strani fantasmi. Ma chi ha aiutato gli italiani alle prese con miriadi di guai? Uno di questi, non l’ultimo per il ceto medio, è l’assicurazione sull’automobile. Si può sapere perché in Italia la polizza è più alta della media europea? E nessun governo dei precedenti, tra Berlusconi e Monti, tanto per citare cinque anni di vacche magre, ci ha dato una mano. Adesso siamo conciati così, come spiega Rainews 24 (clicca qui). Ancora una volta devono intervenire le associazioni dei consumatori. Il governo dov’era? Favoriva i soliti potenti amici e potenti amici e portatori di voti? Che cosa dobbiamo pensare di fronte a vessazioni del genere?

I premi rc auto sono in Italia in media più elevati e crescono più velocemente rispetto a quelli dei principali paesi europei. Emerge da un’indagine Antitrust. Il premio medio è più del doppio di quelli di Francia e Portogallo, supera quello tedesco dell’80% circa e quello olandese di quasi il 70%. 

Riformare il sistema del risarcimento diretto e introdurre nuovi modelli finalizzati al controllo dei costi per ridurre i premi; facilitare la mobilità tra una compagnia e l’altra: è la ricetta dell’Antitrust per ridurre il costo delle polizze.

Passare dalle indagini alle sanzioni. A chiederlo sono Adusbef e Federconsumatori dopo i risultati dell’indagine Antitrust sul settore rc auto. “Cosa hanno fatto le dormienti Autorita’ vigilanti, come Isvap-Ivass e la stessa Antitrust, che oltre alle indagini conoscitive avrebbero il potere sanzionatorio, per impedire il sistematico saccheggio a danno degli assicurati?”, si chiedono le associazioni. 

“Con tutto il rispetto per l’Antitrust, non c’e’ piu’ tempo ne’ per gli appelli alla moderazione tariffaria, tantomeno per la documentazione elaborata dagli uffici studi che si tramutano nelle solite indagini conoscitive, e’ arrivato il momento – concludono – di sanzionare comportamenti da rapina a danno dei cittadini”.