In Italia le vendite online di vino stentano a decollare

Da Saporinews

In Italia le vendite online di vino stentato a decollare, nonostante il Paese sia il secondo produttore mondiale di vino con una produzione che si attesta a 44,4 milioni di ettolitri prodotti [1] ed un giro d’affari di 14,6 miliardi di euro [2].

Ma, la nota positiva è che rapprsentata dal fatto che il mercato risulta tuttavia promettente; come dimostrano i dati elaborati dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano, da cui si rileva che il comparto Food&Wine, sta facendo registrare tassi di crescita del 30% anno su anno.

Questa è la fotografia che emerge da un’indagine condotta da Tannico, eCommerce di vino con oltre 10.000 clienti e più di 30.000 bottiglie vendute ogni mese. Lo studio, dal titolo “La rivoluzione dei canali online nel mercato del vino”, analizza lo stato dell’arte dell’eCommerce di vino in Italia e nel mondo, offrendo significativi dati sull’orientamento della domanda di vino online.

In Italia il canale online è agli esordi con prospettive di ampie possibilità di crescita; perché la penetrazione attestata allo 0,2% rispetto alle vendite totali del mercato è ancora limitata nei confronti di una media mondiale che sconta una percentuale del 1,8%.

 Il Paese con la penetrazione del canale online più alta, pari al 27%, risulta essere la Cina, che anno dopo anno sta incrementando il proprio mercato rapidamente con una penetrazione quadrupla rispetto al Regno Unito dove il canale internet ha un peso del 6,8%. Terza in classifica la Francia, con il 5,8% seguita da Germania e Spagna [3].

Invece, in Italia la situazione è esattamente opposta in quanto per tradizione è più facile il reperimento diretto del prodotto che penalizza altre forme di approvvigionamento commerciale; perchè il vino è parte integrante della cultura popolare e la capillarità dei produttori distribuiti sull’intero territorio, determina che la domanda si indirizzi principalmente sul canale fisico.

Per questo, il mercato eCommerce italiano non si è ancora sviluppato a pieno e nonostante recenti tassi di crescita a doppia cifra, mostra una penetrazione pari al 3,5%, la più bassa tra i principali mercati europei (UK, Francia e Germania), gli Usa e i mercati orientali (Corea e Giappone). Infatti, in questi Paesi – UK, USA, Corea e Giappone – si hanno tassi di penetrazione compresi tra l’11 e il 15% sul totale vendite retail e tassi di crescita percentuali di circa il 10% all’anno.

In Italia la più consistente quota di vendita del vino è ancora legata alla grande distribuzione (ipermercati, supermercati, discount e grocery) con una percentuale del 86,3%; mentre il restante 13,7% comprende sia la vendita diretta che il canale internet, per un valore complessivo di 12 miliardi di euro.

Il canale online è ancora acerbo e rappresenta solo una piccola fetta dei canali di vendita utilizzati; invece l’eCommerce di vino si presenta come l’opportunità di mercato più appetibile, quella in grado di offrire ampio spazio di manovra ai player del commercio enologico in un Paese con 16 milioni di acquirenti online[4].

Ma dalla ricerca Tannico si rilevano anche dato positivi; infatti, sono aumentate,a ttestandosi ad oltre 500 le cantine che si appoggiano a Tannico per la vendita dei loro prodotti, con un incremento del 200% in più rispetto all’anno precedente. Mentre, a livello di vendite, Tannico.it, sito di eCommerce nato del 2013, ha riscontrato un aumento delle vendite del 300%, per un totale di 200.000 bottiglie di vino vendute nel solo anno 2014, a dimostrazione del fatto che è possibile cogliere le opportunità di mercato.

Analizzando i dati nel dettaglio e valutando gli andamenti di vendita degli ultimi due mesi, la Valle D’Aosta risulta in testa alla classifica delle regioni che spendono di più, con un ticket medio di 141,2 euro, seguita dalla Sardegna con una spesa media di 104,08 euro. Conquista il terzo posto l’Umbria con 103,79 euro, mentre nelle ultime posizioni sono occupate da Triveneto, Emilia-Romagna e Piemonte con uno scontrino medio di circa 100 euro.

Ma il vino nero continua ad essere il protagonista assoluto delle preferenze dei consumatori con percentuali pari al 54% delle bottiglie acquistate sia al Nord Italia che nel Sud e nelle Isole, mentre al centro si attesta al 53%. Invece, il vino bianco è più apprezzato al Centro con percentuali d’acquisto pari al 33%, mentre nel resto d’Italia gli acquisti di bianco oscillano tra il 29 e il 28%. Quindi, il frizzante viene invece preferito al Nord e al Sud, dove raggiunge il 15% delle bottiglie vendute, mentre al Centro si ferma al 12%. Chiudono i vini dolci con una quota pari al 2% in tutto il Belpaese.

Ed ancora, disaggregando ulteriormente i dati di vendita, si evince che nella top 10 degli uvaggi più venduti, il Prosecco si scopre il più apprezzato dagli italiani, attestandosi così come il capolista dei vini acquistati online su Tannico nel 2014. Invece il Lambrusco conquista la medaglia d’argento, seguito dall’aromatico Gewürztraminer. Mentre sii spartiscono le restanti posizioni a pari merito, con il 5% del totale venduto, Franciacorta, Nebbiolo, Colli Orientali del Friuli, Sauvignon e Valpollicella. Ultimi due posti per Chardonnay e Pinot.

Per determinare una significativa inversione di tendenza sull’e-commerce del vino, occorre fare accrescere la consapevolezza che l’ eCommerce del vino è un’efficace strumento per esportare il prodotto non solo all’estero, ma anche in aree del territoria nazionale diverse da quelle di origine. Così, i produttori di vino che si aprono al canale eCommerce possono accedere a un mercato più ampio, non legato al territorio di produzione e basato esclusivamente sulla domanda dei clienti.

Anche se attualmente l’offerta è in fase di strutturazione ed il numero di cantine che aderiscono è ancora limitato, ma risulta in crescita; ed anche la domanda, invece, sta registrando incrementi significativi. L’intero comparto Food&Wine nell’eCommerce sta crescendo a doppia cifra, mentre Tannico sta registrando incrementi superiori al 300% con un volume di fatturato di 10 milioni previsti per il 2016.

Tannico – Sito web di e-commerce specializzato nella vendita di vino di alta qualità a prezzi competitivi.  Ogni giorno vengono selezionate con cura le migliori cantine italiane e straniere. Ogni bottiglia viene degustata da un team di sommelier, per garantire ai propri utenti un livello della gamma di vini proposta costantemente alto. Le bottiglie sono vendute attraverso vendite organizzate settimanalmente, proponendo un catalogo che conta oltre 1.700 diverse etichette, consultabile in ogni momento. Fondato all’inizio del 2013, Tannico si è affermato con successo nel mercato della vendita di vino, con oltre 10.000 clienti e più di 30.000 bottiglie vendute ogni mese.

eBoox – eBoox nasce a inizio 2013 su iniziativa di Marco Magnocavallo, già fondatore di Blogo, e di Andrea di Camillo, co-fondatore di Banzai e venture capitalist,  con l’obiettivo di creare un nuovo modo di fare e-commerce.  Nicchie di appassionati, cura editoriale nella selezione dei prodotti e una piattaforma tecnologica all’avanguardia permettono a eBoox, in poco tempo di affermarsi come solido nuovo attore nel mercato dell’e-commerce italiano con i primi 3 siti e-commerce verticali (Shoppable.it   dedicato al lifestyle ed al home dècor,Tannico.it  dedicato al mondo del vino e Kidme.it che si concentra sui prodotti e giochi per bambini). I siti eCommerce generati da eBoox, si distinguono per un posizionamento innovativo che non si concentra sulla ribasso del prezzo quanto sull’aspetto editoriale per fornire prodotti unici e di elevata qualità.

www.tannico.it

Legenda:

[1] Dati tratti da stime Oiv della produzione mondiale nel 2014;

[2] 9,5 miliardi sul mercato italiano, secondo Coldiretti, e 5,1 di export secondo Wine Monitor;

[3] Dati della ricerca delle Bordeaux Ecole de Management per Vinexpo;

[4] Dati dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – Politecnico di Milano.


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