Di spreco idrico si occupa il ’Libro Blu degli sprechi idrici in Italia’ (Edizioni Ambiente e Last Minute Market ) che in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente il 5 giugno, annuncia la prossima uscita in formato e-book.
La pubblicazione fotografa gli sprechi idrici in Italia nel 2010, illustra cos’è l’impronta idrica, come e perché questo bene prezioso si va progressivamente assottigliando sulla Terra, e si mettono in evidenzia i dati relativi all’impatto negativo che gli sprechi di cibo portano nell’utilizzo dell’acqua in Italia. Il Libro Blu degli sprechi idrici in Italia è curato da Andrea Segre’ e Luca Falasconi con il gruppo di ricerca del Dipartimento di Economia e Ingegneria Agrarie dell’Università di Bologna.
In Italia, nel 2012, abbiamo sprecato 12,6 miliardi di metri cubi d’acqua, pari a 1/10 del Mar Adriatico, per produrre 14 milioni di tonnellate di prodotti agricoli abbandonati nei campi.
Un paradosso che si inserisce in quel 70% di consumi di acqua dolce impiegato, a livello planetario, nel settore agricolo (poco meno del 40% nei Paesi industrializzati, poco più dell’80% in quelli in via di sviluppo). Senza contare il ’costo’ idrico dei pasti: circa 3.600 litri per un’alimentazione ricca di carne, 2.300 per i vegetariani. In un anno, infatti, la dieta mediterranea utilizza poco piu’ di 1.700 metri cubi di acqua pro capite, a fronte dei 2.660 della dieta anglosassone.
Quotidianamente ognuno di noi utilizza grandi quantità di acqua per bere, cucinare e lavare, ma ancor di più, in modo indiretto, per produrre cibo. Ma l’acqua, pur essendo rinnovabile, è una risorsa scarsa: solo lo 0,001% circa, su 1,4 miliardi di Km cubi d’acqua presenti sul pianeta, è a disposizione del consumo umano.M.A.
http://www.expoinforma.com/pianeta-terra/pianeta-terra-news/ambiente-e-sostenibilita/item/2413-in-italia-nel-2012-sprecati-126-miliardi-di-metri-cubi-di-acqua.html
In Italia nel 2012 sprecati 12,6 miliardi di metri cubi di acqua
Creato il 05 giugno 2012 da StelladellestPotrebbero interessarti anche :