il lavoro non c'è.
il cibo è avvelenato.
la politica ha dato forfait.
la benzina aumenta di continuo.
hanno tolto il futuro perfino dai libri di grammatica.
la crisi è il monotematico passepartout declinato in ogni dove.
il senso lo si trova solamente dentro un pomeriggio piovoso a casa, tra divano e plaid, con tè, torta appena sfornata, film in streaming e fantasiosi piani di fuga.
e finché continuiamo a ridere così, abbiamo ancora qualcosa da vivere.