siete pronti per venire “A Cena col vampiro”? E’ uscito infatti per Mamma editore, un nuovo titolo per questa evocativa collana, rivolta a tutti gli amanti di Urban e Paranormal. J. Tangerine, una delle penne che hanno formato l’ormai nota ed apprezzata “The Bloody Roses Secret Society”, torna con “Apocalypse Kebab”. Una protagonista irriverente, un pericolo che minaccia il mondo un nemico dal viso d’angelo alla Kurt Cobain. Ingredienti semplici per un grande effetto!
«Sei una guerriera valorosa e vorrei conservare il tuo nome»disse Tamel, fradicio di pioggia, il volto coperto di sangue.«Conservati questo!», rispose Alexandra alzandogli il dito medio.
COME NASCE APOCALYPSE KEBAB In esclusiva per Diario un video nel quale scopriamo come nasce il libro di J. Tangerine attraverso uno scambio di mail tra l'editor e l'autrice.
Curiosità
Quattro gli ingredienti:
1) L’apocalisse secondo Alexandra, pony express con mitra.
2) Praga è la frontiera orientale del continuum spaziotemporale: dai tempi biblici in cui gli angeli videro che le figlie degli uomini erano belle, gli esterni tornano a farsi vedere da queste parti per deviare la storia dell’umanità a colpi di catastrofe. Se a Praga nel medioevo gotico a fronteggiarli c’erano i Gargoyle e nel Rinascimento i Golem, ora ci sono i Column.
3) I Column sono sei. Sono persone particolarmente sensibili mentalmente grazie a un dono che si sviluppa nelle difficoltà della vita. Alexandra è una column che ha sviluppato la sua capacità di “sentire” dal fatto di essere cresciuta sulla strada e di avere precedenti di tossicodipendenza; Dobromilla dal fatto di essere molto grassa. Ma c’è il rom, c’è il figlio del magnate represso dalla schiacciante personalità del padre, c’è il nerd, c’è l’omosessuale in età che ne ha viste di tutti i colori.
4) La storia: Alexandra ha strani presentimenti. Sfreccia sul suo motorino a consegnare Kebab quando una voragine si apre davanti alle ruote in pieno centro a Praga. Per poco non ci finisce dentro. Non c’è odore di bruciato, non c’è stato rumore, i vetri delle finestre dei palazzi liberty sono intatte: non è stata un’esplosione. Alexandra scende dal motorino, si china sul cratere e annusa; la sua bussola interiore le proietta mentalmente l’immagine "non" di un "Esterno", ma di ben sette. E uno è mostruoso, tentacolare enorme... Alexandra va a chiedere informazioni a Iggy l’iguana, un Esterno suo protetto che, in incognito, gestisce un bar fricchettone. L’uomo, faccia da rettile, ascolta l’accaduto e impallidisce. «Questo è, un Arconte», bisbiglia sgranando gli occhi «e sono guai grossi, non vi immaginate quanto.» Peccato che, malgrado l’aura mentale mostruosa l’Arconte sia magro biondo e di altezza media, niente affatto un culturista e abbia un viso d’angelo alla Kurt Cobain.
L'AUTRICE: J. Tangerine, dottoressa in Lettere, è appassionata di arti marziali, pittura barocca e cinema horror. Scrittrice di racconti underground, è la penna di maggior raffinatezza della Bloody Roses Secret Society, club di romanzieri che scrivono con il sangue. Il suo “Porcaccia, un vampiro”, firmato come Giusy De Nicolo e pubblicato in questa stessa collana, ha ottenuto positivo riscontro di critica e di pubblico.