Ad esempio prima mi bastava trovare quello che cercavo, nella grande o nella piccola libreria, e nella peggiore delle ipotesi mi accontentavo di quei meravigliosi incontri casuali. Di autori magari sconosciuti o ancora poco noti. Oppure mi divertivo a spulciare sullo scaffale delle grandi novità, o dei più venduti.
Poche pretese, poche pippe mentali, ecco....
Adesso invece entro in libreria e me ne sbatto riccamente dei nuovi titoli. I più venduti li guardo sempre, ma nella maggior parte dei casi smadonno e mi agito come una scema. Picchietto con la mano su una pila di libri a caso, magari quelli fluo di Fabio Volo. Per dirne uno.
Guardo più le case editrici che gli autori.
E poi osservo con cura la gente. Mi piace capire dove va a finire... cosa cerca.
Mi immagino la vetrina piena delle copie del mio libro, oppure me lo immagino in vetta alla top ten dei più venduti.
Allucinazioni tipo oasi nel deserto. Lo so.
Mi diverto lo stesso, sia chiaro.
Ad esempio quando grido a mio marito, o a voce alta attirando il sospetto di tutti, titolari compresi: "Iiiiiih, guarda guarda. Amo'. Questo autore lo conosco, è mio amico su facebook!"