Esorcizzare le insicurezze quotidiane immaginando l’apocalisse: il ritorno di fiamma per la narrativa zombie. In libreria arriva “Tuono e Cenere”, secondo libro della saga “Epidemia Zombie” di Zachary Allen Recht, una voce che si è distinta nel panorama della letteratura di genere ed un talento spentosi troppo in fretta.
Recht è stato omaggiato dai più importanti autori contemporanei e riconosciuto uno dei talenti più promettenti della letteratura post-apocalittica: ha esordito con la casa editrice americana Permuted Press con il suo primo romanzo “Plague of the Dead” (in Italia “Epidemia Zombie”) nel 2006, riscuotendo un gran successo tra gli amanti del genere.
“…Non si tratta di un’ordinaria odissea zombie. Il conflitto globale generato dalla diffusione del virus Morningstar, che trasforma gli infetti in zombie, siano essi rapidi corridori o lenti e goffi divoratori, ha reso tutto il mondo spaventoso e letale. Recht descrive con uno stile naturale e chiaro la brutalità degli eventi, ed è impossibile leggere il suo romanzo senza essere catturati dai suoi personaggi e dalla loro estenuante e apparentemente futile ricerca di salvarsi dal virus o peggio dalle bande di predoni, o dagli agenti canaglia del Governo”.
“…Un’apocalisse zombie ci spingerebbe necessariamente a fare ciò che da tempo abbiamo dimenticato: interagire e cooperare con le persone che ci circondano. Di colpo, lo sconosciuto sul lato opposto della strada potrebbe tramutarsi nel nostro migliore amico…L’apocalisse zombie, per quanto terribile possa sembrare, ha in realtà il merito di riavvicinare le persone.
Dopo l’11 settembre 2001, gli Stati Uniti e il mondo intero non sono stati più gli stessi. Per quanto siano già trascorsi cinque anni da quel tragico giorno, le opinioni sull’attentato continuano a mutare radicalmente…” .
Il bisogno di sentirsi accumunati da uno stesso scopo, di cooperare uniti contro una minaccia di assedio globale generata dalla paura del terrorismo internazionale, sono probabilmente alla base di questo ritorno di fiamma verso la letteratura Z.
In Epidemia Zombie coesistono alcuni elementi interessanti che rendono il romanzo piacevole e mai scontato: gli eventi si svolgono su uno scenario globale molto ampio, dall’Africa agli Stati Uniti; i personaggi hanno uno spessore umano notevole e ben descritto; le tecniche di sopravvivenza di matrice militare ci sono ma senza tecnicismi eccessivi, aiutano a capire meglio le dinamiche di sopravvivenza dei protagonisti; l’intrigo governativo è molto ben articolato, al pari di un thriller avvincente.
Epidemia Zombie e Epidemia Zombie Tuono e Cenere sono entrambi disponibili in libreria (€ 14.90) ed in e-book (€ 7.99). Traduzione a cura di Leonardo Fedi. Revisione a cura di Alessandra di Dio e Ivan Fulco.
Sinossi – Epidemia Zombie #1
Sinossi – Epidemia Zombie Tuono e Cenere
Disseminati per il mondo e costantemente sotto assedio, diversi gruppi di sopravvissuti hanno trovato la forza di resistere. Alcuni si preoccupano solo di restare in vita. Altri fanno razzia di armi e beni di ogni sorta. Altri ancora cercano di imporre il loro potere su ciò che resta dell’umanità grazie a una misteriosa cura contro il Morningstar.
Francis Sherman e Anna Demilio sono alla disperata ricerca di un vaccino ma, per ottenerlo, si trovano costretti ad attraversare un territorio in rovina, popolato da orde di infetti e superstiti precipitati nell’anarchia. L’occhio del ciclone ha già investito il mondo, lasciandosi alle spalle il riecheggiare di un tuono e il placido fluttuare delle ceneri. Ma i sopravvissuti continuano a vivere nel pericolo, e la ricerca di una cura è soltanto l’inizio.
Il terzo e ultimo romanzo della trilogia, Survivors, è stato completato da Thom Brannan nel gennaio 2011 e ha visto le stampe nel giugno 2012. Recht si è arruolato nell’esercito statunitense e ha completato l’addestramento militare nel campo di Fort Jackson, in Carolina del Sud, diplomandosi come primo caposquadra e trionfando nella gara finale di tiro di precisione.
Nel 2007, è stato assunto nella redazione del The Journal, un quotidiano di Martinsburg, nel West Virginia.