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In Malawi insegnanti non pagati /Bambini dispersi dalla polizia con i lacrimogeni a Blantyre

Creato il 21 novembre 2014 da Marianna06

 

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Un corteo di bambini delle scuole elementari è stato disperso dalla polizia del Malawi con lacrimogeni. È accaduto a Blantyre, la città più popolosa del paese, quando circa 500 alunni di alcune scuole cittadine, di età tra i sei e i 12 anni, sono scesi in strada scandendo slogan come “Non stiamo imparando!”.

E questo in segno di protesta contro l’impossibilità di seguire le lezioni.

Circa 6500 insegnanti del paese, infatti, reclamano stipendi arretrati non pagati da maggio: un migliaio di loro stanno per questo disertando le classi dalla scorsa settimana.

Ieri è stata la volta degli alunni di chiedere una soluzione della questione.

Il corteo, che la stampa locale definisce ‘improvvisato’, si è diretto verso la residenza ufficiale del presidente Peter Mutharika (che presenziava ad un evento in un’altra parte del paese) bloccando la strada d’acceso con rami e pietre, costringendo numerose macchine a fermarsi, tra gli sguardi sbalorditi dei passanti.

La polizia è quindi intervenuta sparando diverse cariche di lacrimogeni.

Poter frequentare la scuola è di certo un diritto di tutti. Ma i docenti vanno retribuiti, pena la qualità stessa dell'istruzione.

Scioperare è un diritto ma ciò che non è andato, in questo caso, è la probabile strumentalizzazione di bambini, cosa assolutamente non buona , e l'assurda ritorsione della polizia contro dei minori.

Pertanto in Malawi il cammino per la realizzazione di un contesto autenticamente democratico è ancora lungo.

Unica scusante è la povertà dei mezzi in cui versa il Paese, per il quale (leggi.. la gente comune) i governanti fanno poco e niente.

 

          a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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