In metro

Creato il 25 settembre 2014 da Bussola
In metro una ragazzina piange. Io sono nello stesso vagone. In piedi perché quando ritorno dal lavoro mezza Roma torna dal lavoro. Mezza Roma prende la mia stessa metro, si infila nel mio stesso vagone e si immerge in un libro che potrebbe essere il mio.
La ragazza piange. Ha i capelli biondi, lunghi, che le scendono svogliati sulle spalle. Veste sportivo, come la maggior parte delle ragazze alla sua età. E’ in compagnia di un amico, un tipo lungo e allampanato, che sembra disegnato a  tratti di una matita di Andrea Pazienza.
Lo dice sputando le parole, tra lacrime, rabbia e amore.
Non trova il coraggio di finire la frase
Io alzo lo sguardo dal libro e la guardo. Mezza Roma, mezza metro, mezzo vagone la fissa. Ma lei è avvampata dalla rabbia e continua a sproloquiare tra angoscia e rancore, senza accorgersi che sta attirando l’attenzione di tutti.
Mi sento in imbarazzo, io, e ritorno sulle pagine del mio libro. Non riesco ad ogni modo a ritrovare la concentrazione per farmi rapire nuovamente dalla trama, e finisce che cincischio perdendomi nei vuoti tra le parole delle pagine e ascolto lo sfogo della ragazza

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :