In mostra al Museo della Pesca di San Feliciano documenti e cartografie del Fondo Gnerucci

Creato il 22 maggio 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

La raccolta, di proprietà del comune di Magione, raccoglie stampe, carte e documenti antichi sul Trasimeno e la Val di Chiana dal Cinquecento ad oggi

Inaugurate sabato 19 maggio le mostre allestite presso il Museo della pesca di San Feliciano: “Il Fondo Cartografico Paolo Gnerucci: le carte geografiche realizzate tra il XVI e XVIII secolo sul territorio dell’Etruria” e “Valdichiana e Trasimeno e L’evoluzione geografica della Val di Chiana, la sua bonifica e le opere idrauliche di regolazioni” alla presenza del sindaco, Massimo Alunni Proietti, dell’assessore al cultura, Giacomo Chiodini, dei curatori del catalogo, Francesco Girolmoni e Francesca Rinchi e dello storico Vanni Ruggeri. Carte geografiche inedite, preziosi documenti che ripercorrono uno dei periodi più importanti per la Val di Chiana ed il Trasimeno, quel passaggio dal Cinquecento alla fien dell’Ottocento in cui, eminenti studiosi, si confrontavano su come affrontare la bonifica di questi luoghi. «Alla consapevolezza di aver arricchito la biblioteca comunale “Vittoria Aganoor” di un patrimonio documentario che aprirà a nuovi studi sull’area della Valdichiana e del Trasimeno – ha dichiarato il sindaco Massimo Alunni Proietti – si aggiunge il piacere e l’emozione personale – già provati quando ebbi la fortuna, insieme con il Soprintendente Mario Squadroni, di vedere quell’importante raccolta a casa dello Gnerucci – di confrontarmi con l’opera che tecnici, politici e studiosi hanno compiuto nei secoli passati, consapevole della responsabilità che anche oggi abbiamo nel conservare la memoria di quanto viene deciso nelle quotidiane azioni di governo del nostro territorio».