Buona domenica, cari lettori! Essere presa dalla scuola è così stancante che ultimamente non ho avuto la possibilità di leggere, se non per terminare Attraverso il fuoco della Angelini (ve ne parlerò presto, don't worry!). Questo è un anno importante per me e devo ancora trovare il giusto ritmo. Postini e corrieri però sono sempre operativi, e in questa settimana mi hanno portato un bottino niente male che ero ansiosa di condividere con voi!
Quali cartacei ho ricevuto dalle case editrici?
Devo ancora riprendermi dal romanzo di zia Josie, lei e i suoi dannatissimi finali cliffhanger!, ma sono già proiettata verso la prossima lettura, che sono abbastanza sicura sarà Die for Me. Lo tenevo d'occhio da tantissimo, perciò quando all'improvviso ho scoperto che sarebbe uscito in Italia mi sono messa a ghignare per un giorno interno assaporando la prospettiva di leggerlo tradotto.
Black Ice si prospetta(va) altrettanto interessante, soprattutto perché conosco già l'autrice dalla sua precedente trilogia, Hush Hush; quand'era ancora in corso, qui da noi, se ne parlava in toni entusiastici e pieni di aspettativa per il finale, che si era rivelato avvincente e ben scritto, più o meno secondo le aspettative dei fan. Ancora ora è una delle più belle quadrilogie paranormal che tengo in libreria! Perciò l'autrice ha sicuramente una certa visibilità nelle mie preferenze, e dato che la Piemme mi ha fatto questo bel regalo, penso che proverò a dargli una possibilità.
Quali cartacei ho acquistato?
Per essere brevi, parla di una liceale che ha messo da parte la propria "femminilità" per trovarsi delle amiche che non la lasciassero sola a causa degli sguardi che i ragazzi le riservavano, come era successo alle medie. Ciò sta alla base del suo odio per tutti i ragazzi, tranne uno, di cui si era innamorata, ma che ad un certo punto era sparito senza dire niente. I due però si ritrovano al liceo, e anche se lei spera di poter tornare a quello che c'era stato fra loro alle medie, sa che sono entrambi troppo diversi da allora. Cercherà di imparare a conoscerlo di nuovo, ma soprattutto di ritrovare la vera se stessa e delle amiche che la accettino per quella che è.
Credo proprio che continuerò a seguirlo fino alla fine, perché nonostante i classici cliché del modello shojo, la storia mi ha molto coinvolta e commossa -in realtà istiga in me un certo istinto omicida verso certi protagonisti, ma sorvoliaaaamo!
Vi piacerebbe l'idea di leggere una rubrica sul mondo dei manga? Che ne pensate dei libri che ho collezionato questa settimana?