Sophie Morgan è una trentenne indipendente e di successo. È una giornalista, intelligente, brillante e sarcastica. Potrebbe essere la ragazza della porta accanto. Ma Sophie è anche una sottomessa: in camera da letto le piace lasciare la sua libertà e il suo potere nelle mani di un uomo che la domini per il puro piacere di entrambi. Dopo lo scalpore di "Cinquanta sfumature di Grigio", questo memoir racconta dalla viva voce della sua protagonista cosa significhi essere una sottomessa. Dalla prima sculacciata alla consapevolezza che anche le punizioni più severe le provocano piacere, la protagonista ci guida in maniera diretta e senza veli lungo la via che sta seguendo. Ma è solo dopo il suo incontro con James che inizia a spingere sempre un po' più lontano i propri limiti. Man mano che la loro relazione si fa più coinvolgente, più audace, Sophie inizia a chiedersi dove tutto questo la porterà, se sarà possibile coniugare le sua sessualità con la vita di tutti i giorni e soprattutto se davvero l'uomo perfetto può essere animato anche da una crudeltà perfetta.
L'inverno del mondo rappresenta il secondo capitolo di The Century, la trilogia incentrata sulla storia del ventesimo secolo proposta da Ken Follett. In questo secondo episodio, che si apre nella Berlino del 1933 durante l'ascesa politica di Adolf Hitler, i personaggi de La caduta dei giganti, il primo romanzo ambientato durante la prima guerra mondiale, passano il testimone ai loro figli. Nella narrazione si intrecciano le storie di cinque famiglie, una americana, una tedesca, una russa e due inglesi. Il destino di queste famiglie è indissolubilmente legato al corso della storia, un cammino insanguinato fatto di giochi di potere che dalla prima guerra mondiale conduce inesorabilmente verso il secondo conflitto. La narrazione si sposta continuamente tra Inghilterra, Russia, Francia, America, Galles e Spagna, seguendo gli eventi più importanti, gli episodi cruciali che hanno scritto la storia del mondo nel lasso di tempo che va dall'avvento del nazismo fino all'inizio della guerra fredda. Ken Follett anche in questo secondo episodio segue la sua classica ricetta dell'intrattenimento: un'ambientazione storica scrupolosa, un ritmo incalzante, un intreccio coinvolgente e personaggi realistici che emergono dalla narrazione con i loro desideri, le loro ambizioni e tutta la loro umanità. L'inverno del mondo, di Ken Follett, è un romanzo che descrive la vita durante una delle pagine più scure e feroci della storia.
Ci sono donne che non arretrano di fronte ai propri limiti e osano andare incontro alle fantasie più nascoste. Per amore si è disposti a tutto, ma fin dove riuscirà a spingersi Keiley? Il suo è un matrimonio perfetto, basato sulla complicità, il rispetto, la passione. Ma c'è qualcosa che suo marito non ha mai osato dirle... Due uomini e una donna: il regno incontrastato del piacere femminile. Una fantasia allettante ma pericolosa, proibita come le parole che non osiamo confessare. Soprattutto quando si è felicemente sposati e si ha tutto ciò per cui abbiamo sempre lottato. E se fosse nostro marito a chiederci di spingerci oltre? Di attraversare porte che si aprono su un orizzonte sempre più vasto? Keiley inizia un viaggio che la porterà ad assaporare la vertigine del sesso che fa perdere i sensi e scuote l'anima. Ad accoglierla ci saranno i sentieri più sensuali del desiderio, ma anche le contraddizioni dell'amore, della possessione, e lo spettro ostile della gelosia.
Un'estate è passata da quando Vittoria ha scoperto che Guglielmo, il ragazzo che ama, è un demone. Sfidando regole e convenzioni della città degli angeli, ha deciso di difendere questo legame proibito, senza però conoscerne il prezzo. Perché Eva, il demone che ha già cercato di riportare Guglielmo nell'Averno, ha solo atteso il momento giusto per reclamare la sua preda. Adesso la città è sconvolta da eventi misteriosi, lunghe crepe spaccano la terra tremante, l'acqua delle fonti sprigiona il suo veleno e si tinge di nero, l'immagine e le parole delle anime defunte echeggiano nel silenzio delle strade. Il patto tra l'inferno e la terra è stato infranto e solo Vittoria, l'angelo senza ali, può trovare la chiave per salvare se stessa e le persone che ama.
Mathias Malzieu non è bravo solamente a cantare, e lo dimostra con questo romanzo delicato e romantico dal titolo La meccanica del cuore. La terza opera di Malzieu scrittore è una favola coinvolgente, colorata da un'ironia intelligente e impreziosita da elementi che richiamano la poesia toccante che caratterizza le opere di Tim Burton, come Edward mani di forbice e La sposa cadavere. La storia inizia in Scozia, nel 1874. Nella notte più fredda del mondo, in una casa di Edinburgo, viene alla luce Jack. Il piccolo, a causa del freddo, nasce con il cuore completamente ghiacciato, ma Madeleine, la levatrice che molti considerano una strega, salverà il piccolo installando nel petto di Jack un orologio a cucù. La protesi è però estremamente fragile, tanto che i sentimenti più forti potrebbero risultare mortali per Jack. Dieci anni dopo, nel giorno del suo compleanno, Jack si innamora perdutamente di una piccola cantante spagnola dalla voce suadente. Disposto a qualsiasi cosa pur di non rinunciare all'amore, si mette in viaggio alla ricerca della bellissima giovane andalusa, accompagnato dall'amico illusionista Georges Méliès. Dopo aver attraversato tutta l'Europa, Jack incontrerà la sua amata a Granada. Ma l'amore non è solo dolcezza, a volte può essere anche tormento e dolore, e Jack ben presto lo scoprirà. La meccanica del cuore, di Mathias Malzieu, è una metafora intrisa di magia e di tenerezza sull'amore e sulle sue complesse sfaccettature.