anche oggi vi parlo dei libri che ho ricevuto questa settimana. Un romanzo che comincerò a brevissimo mi è arrivato da una casa editrice, uno da un'autrice mentre gli altri tre li ho comprati l'altro giorno in cui mi sono abbandonata allo shopping sfrenato.
Trama:
Venezia, 1604. Una gondola fende l'acqua nera come il petrolio. La lanterna dell'imbarcazione illumina fiocamente il volto pensieroso di Paul Pindar, mercante dell'onorevole Compagnia del Levante. L'uomo si trova a Venezia ormai da diversi mesi e consuma le sue notti e il suo denaro tra gioco d'azzardo e cortigiane. Ma niente riesce a fargli dimenticare Celia, la sua promessa sposa, rapita dai turchi per la pelle di luna e i biondi capelli. La sua bellezza l'ha resa una delle favorite del sultano. Ma ora il suo destino è sconosciuto. Nessuno sa se sia ancora rinchiusa dietro i cancelli dorati dell'harem di Costantinopoli, un mondo proibito e impenetrabile, o se sia scomparsa per sempre. Eppure, proprio quando Paul ha quasi perso la speranza di reincontrarla, ecco che fra i vicoli veneziani inizia a serpeggiare una voce sempre più insistente. Si dice che in città sia nascosta una misteriosa pietra, un diamante blu dal valore inestimabile appartenuto al sultano di Costantinopoli. Pindar non ha dubbi: deve impossessarsene a tutti i costi. È convinto che il gioiello lo ricondurrà in qualche modo a Celia. Ma la strada è irta di pericoli. Perché molti altri sono disposti a uccidere pur di averlo. L'unica in grado di aiutarlo è Annetta, una monaca che si trova in un convento di clausura nella laguna veneziana. La ragazza non è una suora come tutte le altre. Il suo è un passato oscuro, indissolubilmente legato all'harem. Pindar deve incontrarla e parlarle, almeno una volta. Niente è come sembra fra gli intricati corridoi del convento e dietro le grate delle celle monacali, che nascondono pericoli, trame silenziose e lotte di potere. E mentre l'ossessione del mercante per il misterioso gioiello aumenta sempre più, diventa chiaro che ci sono altre forze segrete in gioco. Il diamante è reale, o si tratta solo di un tranello per trascinarlo verso la rovina?
-Grazie ad Ornella Albanese che mi ha gentilmente inviato questo suo romanzo dato che leggerò il suo seguito in uscita proprio questo mese in edicola "Il profumo dei sogni". L'ho terminato proprio 3 minuti fa insieme al romanzo della Niffenegger e devo dire che ne sono rimasta soddisfatta. Attendo con ansia di leggere il seguito.
Firenze, 1872. Emanuele Mariani è un cinico avventuriero che si guadagna da vivere con il gioco d’azzardo, tra uomini poco raccomandabili e amanti focose. Ma quando batte a poker il duca Salvemini, vincendo metà del suo patrimonio, tutto cambia. Emanuele adesso è un uomo molto ricco e può entrare in società, confidando che quelle stelle scintillanti che tanto ama osservare gli riservino dolci sorprese. Magari farsi gioco di impreviste avversità e arrivare al cuore della bella Flavia...
-Il celebre romanzo di Bram Stoker che non ho ancora letto. Vi chiderete come mai dato che sono un'appasionata del genere vampiresco ma ad essere sincera non so come mai fino ad adesso non l'ho letto. Ci avevo provato l'anno scorso se non ricordo male ma il libro era davvero malconcio perchè l'avevo preso in biblioteca e praticamente mi rimanevano le pagine in mano e dopo una decida di pagine l'ho abbadonato senza impianti. A dire il vero non mi ha mai attirato più di tanto questo romanzo anche se se ne parla in continuazione però adesso ho deciso che è arrivato il momento di leggerlo anche perchè devo leggere alcuni romanzi basati appunto su questo romanzo perciò assolutamente è una lettura che non mi può mancare.
"Nessuna opera, nemmeno il "Frankenstein" di Mary Shelley, riesce ad avvicinarsi alla tua per originalità o per il terrore che incute": così scriveva la madre di Bram Stoker al figlio, profetizzando lo strepitoso successo di "Dracula". Con questo romanzo, pubblicato nel 1897, lo scrittore irlandese consacra definitivamente il mito del vampiro, facendolo divenire, fra l'altro, l'antesignano del genere "horror", nonché un classico tout court della letteratura europea. La vicenda, ambientata fra le dense nebbie di una Londra fin de siecle e la lugubre, misteriosa Transilvania, contiene tutti gli elementi capaci di catturare l'interesse dei lettori di ieri e di oggi: la delicata storia d'amore del protagonista, Jonathan Harker, e della dolce Mina; le straordinarie, raggelanti avventure in cui il giovane si dibatte, opponendosi strenuamente alle forze del male, incarnato dal Conte Dracula (personaggio liberamente ispirato al principe rumeno Vlad II, vissuto nel XV secolo); infine, le situazioni, quanto mai sanguinarie e terrificanti, che si succedono in contesti ed atmosfere tali da lasciare, ancor oggi, sgomenti. Non è dunque un caso che il suo "Dracula" sia tuttora considerato non solo una rivisitazione del romanzo "gotico", ma pure, per molti versi, un prototipo decisivo dell"'horror" contemporaneo: basti soltanto pensare alle innumerevoli trasposizioni teatrali e cinematografiche - anche recenti - che ne sono state tratte.
-Entro in libreria e vedo questo bel romanzo esposto in uno scaffale dedicato ai romanzi Bur in promozione. Leggo il titolo e mi dico "Che coincidenza". Leggo la quarta molto svogliatamente come faccio di solito e cavolo di resto conquistata. Leggo pochi di questi romanzi devo dire la verità perchè come sapete leggo molti più paranormal ma mi affascinano in egual maniera anzi a dire la verità nessun paranormal rientra nella mia top ten di romanzi preferiti. Mi ha compito la trama e ho deciso di acquistarlo così sul momento senza leggere i pareri su internet etc. Spero di poterlo leggere presto dato che racconta la storia di una figura femminile forte e intelligente. Leggendo l'ultima riga di trama mi è subito venuta in mente Ipazia altra donna che ha combattuto per i suoi ideali che con la sua storia mi ha completamente rapita.
Nella Persia del 1800 Tahirih Qurratu'l-Ayn è diversa da tutte: nata in una famiglia benestante, è cresciuta "come un uomo", libera di studiare e imparare. Bellissima, sensibile e curiosa, scrive poesie e discute di politica, proclama la dignità delle donne. La sua fama di poetessa e ribelle ("strega e puttana" per chi ne ha paura) è ormai diffusa in tutto il Paese quando, accusata di omicidio, fugge, tenendo in scacco la polizia dello Shah come se potesse prevederne le mosse. E quando infine viene catturata - dopo aver osato, nell'attimo che la consegna alla Storia, togliersi il velo in pubblico - il suo fascino e la sua saggezza confondono i persecutori, scatenando l'amore dello Shah e l'ira funesta di sua madre. Verità storica e leggenda si fondono in un romanzo emozionante e intenso, omaggio all'intelligenza, alla sensibilità e al coraggio di una donna libera e straordinaria.
-Lo cercavo da tanto tempo e finalmente per un colpo di fortuna mentre cercavo la biografia di Elisabetta I me lo sono trovata per caso davanti al naso. Senza nemmeno pensarci l'ho comprato.
Lady Georgiana Spencer, nata nel 1757 nella campagna a nord di Londra, moglie del quinto Duca del Devonshire e antenata di Lady Diana, animò i salotti della società inglese ed europea del suo tempo. Protesse le arti, scrisse romanzi, alimentò un epistolario sorprendente per brio e acutezza, si dilettò di scienza. Una vita non idilliaca però, segnata da un torbido "ménage à trois" con il duca e l'amica (e forse amante) di lei, lady Elizabeth Foster, e da una rovinosa dipendenza da alcol, droghe e gioco d'azzardo. Amanda Foreman, in una biografia che è anche un affresco della vita aristocratica dell'Inghilterra settecentesca, ripercorre la storia di una donna così immersa nella sua epoca eppure estremamente moderna.