Che dire, Parigi è sempre una magia… Parigi ha il potere di travolgerti, di farti dimenticare i problemi che avevi prima di partire, Parigi è vita è amore. Malgrado ci sia stato diverse volte, ogni qual volta che torno mi sembra sempre la prima. Il tempo non è stato bellissimo, è piovuto spesso e i nuvoloni scuri ci hanno perseguitato per gran parte della nostra permanenza. Ma sicuramente, le condizioni metereologiche non ci hanno fermato, siamo riusciti ad organizzare questi giorni nella capitale dell’amore (pochi giorni prima di San Valentino) nel migliore dei modi, o almeno credo. Non vi nego che il primo giorno è stato un pò drammatico, poichè io e la mia compagna di viaggio Anna, ci sentivamo poco bene ed eravamo reduci da un volo veramente disastroso che ci aveva messo KO, ma come sempre, costante del nostro carattere è REAGIRE, e cosi abbiamo fatto. Avvolti dai libri storici e NON, nello storico negozio Shakespeare and Company a Notre Dame ci siamo fatti forza e abbiamo deciso di affrontare con intelligenza queste giornate Parigine. Senza ombra di dubbio il Mood del viaggio è stato ”tranquillità e serenità” quello di cui entrambi avevamo bisogno dopo mesi stressanti che ci hanno occupato anima e corpo. Abbiamo goduto dell’aria francese, reduce da bruttissime vicende che hanno senza dubbio paralizzato il paese, ancora molto provato e scosso purtroppo… Abbiamo percorso la Senna, mangiato in un ristorantino trés chic vicino la Tour Eiffel, visitato MontMartre, assaporato la tredicesima strada (parte industriale e modernissima di Parigi) dove è ubicata l’imponente Bibliotéque Nationale de France , oltre alla permanenza nel paesino a Savigny Sur Orge e dulcis in fundo, grazie al nostro amico Marco, abbiamo assistito alla messa cantata delle Ceneri con il Vescovo in Notre Dame, sicuramente una delle esperienze più suggestive ed emozionanti degli ultimi anni.
Bhè che dire, questo viaggio mi è servito per riscoprirmi e per lasciarmi andare, grazie Parigi come sempre…
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