Realizzati dal consorzio di imprese formate da Enerquímica e Q-Energy Perú, i progetti prevedono che “l’elettrificazione di ogni casa si otterrà mediante l’istallazione di un impianto costituito da un modulo fotovoltaico da 65 Wp, una batteria da 90 Ah, 3 punti di illuminazione e un punto di uscita”.
Una volta terminata l’installazione, le famiglie potranno disporre di energia autoprodotta e rinnovabile che consentirà loro di illuminare le case, tenere accesa una piccola radio e conservare in frigorifero i cibi.
Quello dell’accesso all’elettricità è uno dei temi più importanti per il futuro energetico mondiale. Ancora oggi, ne è privo oltre un miliardo di persone e non a caso il segretario dell’Onu Ban Ki-moon ha dichiarato il 2012 “anno dell’energia sostenibile per tutti”.
Tra le tante iniziative in essere, vale la pena ricordare il programma ‘made in Italy’ Enabling Electricity e la partnership tra Enel Green Power e il Barefoot College, la organizzazione no-profit creata da Bunker Roy, per portare energia pulita alle popolazioni più disagiate del pianeta.
[foto da zeroemission.eu]