Quanto ai Quins, che pagano caro il mese in ribasso coinciso con il 6 Nations e con scorie successive (compresa l'eliminazione in casa per mano del Munster in Heineken Cup), arriva il successo per 42-26 sui Worcester Warriors. Si mettono in mostra Danny Care e Nick Evans, con la mediana londinese che colleziona quattro mete alle quali si aggiungono quelle dell'ala Tom Williams e dell'estremo Mike Brown. Andy Goode saluta il suo pubblico del Sixways con un totale di 16 punti: l'apertura, che era arrivata ai Warriors nel Championship, l'anno prossima sarà un giocatore dei Wasps. Chris Pennell e Alex Grove aggiungo i restanti dieci punti al tabellino di Worcester. Showdown finale quindi tra Harlequins e Saints al The Stoop tra due settimane.
Là sopra, invece, tutto resta com'era pressappoco. Perché perdono sia i Saracens che i Tigers. I Sarries, primi in classifica, cedono il passo al Gloucester per 28-23. Tra i Cherry & Whites si mettono in mostra il trequarti Johnny May che va in cerca di un posto nella nazionale e il Numero 8 Ben Morgan, rientrato dall'infortunio, che riceve il passaggio del compagno del restart e comincia a correre di prepotenza dividendo la difesa avversaria e andando a marcare in mezzo ai pali. Ben... tornato. Purtroppo per il Gloucester i play-off restano lontani, mentre i Sarries (13 punti al piede di Owen Farrell, due mete del centro Jeol Tomkins) sono comunque stabili in prima posizione e con la semifinale prenotata in casa. Ma prima, a proposito di semifinali, c'è quella contro il Tolone domenica prossima a Twickenham per la HCup.
I Tigers invece vengono sconfitti 27-26 dal Bath che al REC tiene vive le speranze di un posto in Heineken. A sette dalla fine il flanker sudafricano Francois Louw riceve palla da una maul e si beve 30 metri per andare a segno all'angolo con la meta che consegna la vittoria ai suoi, mentre il Leicester si era portato sul 26-19 all'inizio della ripresa, con i punti di Toby Flood. Primo tempo vispo, con le mete del Numero 8 di casa Simon Taylor e quella di intercetto dell'ala Semesa Rokoduguni alle quali aveva replicato quelle firmate da Tom Croft e Ben Youngs.
Ma per un posto in HCup il Bath deve sperare nel passo falso degli Exeter Chiefs nell'ultimo turno contro il Gloucester, perché intanto la formazione del Devon battendo i London Wasps per 37-24 conserva il sesto posto. Prezioso successo all'Adams Park, con 17 punti di Gareth Steenson (foto) e le mete nel primo tempo di Jack Yeandle e Jack Nowell, ma l'assolo del terribile Christian Wade tiene i Wasps in partita con il primo tempo che si chiude sul 20-10 Chiefs. Con la ripresa Exeter trova il punto di bonus grazie alla seconda linea Damian Welch (pesta sulle gambe e marca) e Haydn Thomas.
Per chiudere il 47-28 dei London Irish sui London Welsh, partita che serve agli Exiles salvi per scavalcare i Warriors in classifica, agli Exiles retrocessi per mettere a referto l'undicesimo ko consecutivo. Dopo 42 minuti gli Irish sono già a quota quattro marcature (doppietta di Guy Armitage e Halani Aulika, poi si aggiungono nel tabellino Chris Hala'ufia, Sailosi Tagicakibau e Matt Garvey). La vera notizia è fuori dal campo, con le voci di un passaggio di Gavin Henson al Bath.
Al momento le semifinali prevedono Saracens v Saints e Tigers v Harlequins, mentre Gloucester si consola ormai con la qualificazione come quinta classificata in Heineken Cup assieme ai Chiefs. Tra l'altro l'ultimo turno, a proposito di HCup, prevede il Bath alle prese con i Sarries all'Allianz Park.