In questi giorni

Questo rischia di essere un post delirante.
Non solo perchè sono le una meno cinque. E' probabile che il mio delirio notturno sia dovuto all'eccessiva presenza di zuccheri nel mio sangue. Gli stessi che hanno portato l'ago della bilancia sui 64.8 kg. Domattina mi ripeserò per vedere se almeno un chilo non sia frutto del fisiologico appesantimento quotidiano. Se così non fosse credo che non basterà mettermi a dieta. Dovrò fare direttamente il digiuno.
Parlando d'altro, siamo qui riuniti per narrare le mie eroiche gesta degli ultimi giorni.
Partiamo dalle buone notizie. Abbiamo finalmente battezzato la Creatura. Non chiamatemi Zia Paola, chiamatemi Oh Madrinahhhhhh!! Il buon Pietro dal canto suo ha retto bene per metà della cerimonia per poi passare il tempo restante a gridare tutta l'aria dei suoi piccoli polmoni, meno male che il prete era simpatico e l'ha presa sportivamente. Gli ci sono voluti un paio di giorni per riprendersi. In più nel corso delle vacanze natalizie gli è partito il trip della Marcia di Radetzky. Che tenerezza infinita. Se un c'era l'andava inventato, come si suol dire.
Come tutti gli anni, al giorno 23 dicembre mi sono ripromessa di fare un sacco di cose in tutto il tempo delle vacanze. Come tutti gli anni alla data dell'8 gennaio non combinato una mazza.
Sono stata menzionata nel blog di Michela, che ringrazio di cuore. Dovrei pubblicare a mia volta una lista di menzioni speciali tra le mie letture e prima o poi lo farò. Comincio proprio con la stessa Michela, il cui simpatico blog si legge che è un piacere. Il che non è da poco di questi tempi.
Ho finalmente messo le mani su quella borsa di Comptoir des Cotonniers a cui facevo la posta da settembre. L'ho comprata un giorno prima dei saldi al 30 per cento di sconto, venti minuti prima della chiusura del negozio, facendomi giurare solennemente dalla commessa che il giorno dopo non l'avrebbe ribassata tipo al 50. L'ho pagata con la bustina dei soldi che ho ricevuto per Natale. Mi sono sentita dannatamente giusta.
La mia autostima è stata messa a dura prova l'altra sera. Altra cenerentolata. Mi sono divertita, per carità d'Iddio, però quell'overdose di figa presente alla serata mi ha messa a dura prova. Vi ho confidato di essere ingrassata, per cui non me la passo bene e ciò mi rende più acida e livorosa. In più i capelli mi erano venuti uno schifo.
Ho fatto una foto con la Betty, che è stata tutto sommato molto carina e vedendo i baffetti di plexiglass che portavo al collo ha esclamato: "oh moustache!" e mi ha sorriso. E poi, tra le altre celeb della blogsfera, Andy in compagnia di una Ferragni più sguaiata che mai. (Che tenerezza, si sono messe le scarpe uguali come due ragazzine! E poi ancora, ma quanto cazzo è alta Andy?!)
Tra gli intervenuti anche giovani personaggi della movida fiorentina. Tutti fichi, tutti cool. E tutte le volte non posso fare a meno di domandarmi che cosa facciano nella vita.
Così, per curiosità. Giusto per capire se sono loro che vanno nella direzione sbagliata o sono io che non ho capito niente di come gira il mondo.
Il colpo di grazia però è arrivato oggi, in serata, quando, in quell'inferno del faccialibro, ho scoperto che il sedicente gruppo di giovani che si scattava foto come se non ci fosse domani, proprio ad uno sputo da dove stavo sorseggiando il mio prosecco, appartiene alla classe 1991. 1991!! Capite? Io me lo RICORDO il MILLENOVECENTONOVANTUNO!
Ho sicuramente fumato troppe sigarette.
(Proposito per il 2011: incrociare i guantoni solo con gente del mio stesso peso).
Però c'è un però. E salvo: La compagnia di quelli che ormai per me sono diventati degli amici: Irene, Francesco e Irene. Il tiramisù che sapeva troppo di caffè. Chiaradeanna e Giulia, che seguo da un po' e che finalmente ho conosciuto di persona, ma anche le simpaticissime Shampe. Il fattorino della Standa che andando verso Luisa mi ha detto "Ahò, sembri 'na modella!" (perchè non aveva visto quell'altre :P). Il mal di piedi tornando verso la macchina, stanche, ma contente. Ma soprattutto salvo il tempo passato con Irene, che dopo la festa si è fermata a casa mia, con cui è sempre un piacere passare delle ore insieme e che ha avuto abbastanza coraggio da avventurarsi in casa mia nonostante la rottura della caldaia.
Ieri invece, nel tardo pomeriggio sono andata al Circo delle Pulci, una manifestazione carina, a cui sono stata invitata da una delle blogger più valide scoperte negli ultimi tempi, Simona, ovvero Parole Santels (menzione speciale anche per lei, vedi sopra) che ovviamente ho avuto il piacere di conoscere di persona, buffissimo peraltro, ci siamo riconosciute subito, come se fossimo amiche di vecchia data! Nella cornice di un locale che ho assai frequentato in gioventù, l'ex Mud, oggi Doom Club (quel tipo di posto che cambia nome ogni stagione, per intendersi) musica, spettacoli, cibo e stand vintage e di giovani creativi emergenti, che se non avessi finito tutti i miei quattrini, ci sarebbero state diverse cose che mi sarei volentieri portata a casa.
Qualche losco personaggio di TTtthe PPPParTy!!! mi ha seguita anche fin laggiù, ma tutto sommato, nonostante siamo capitati durante la performance di un tizio che cantava una canzone il cui testo prevedeva l'assidua ripetizione di "Free Assange" su base elettronica, è stato davvero carino. Spero che il collaudato gruppo milanese che ha importato l'evento qua da noi organizzi altre manifestazioni di questo tipo.
E non è finita qui che vi devo ancora parlare di Silvia, di Chiara, di Sophie.....:)