In questi giorni di trasloco ho messo a posto un pò le varie librerie sparse per casa. Ho due scaffali e un mobile. Nel mobile ho ritrovato un vecchio libro che avevo comperato a metà prezzo e, come mi capita alcune volte, l'ho lasciato lì.
E' Giovanni XXIII il papa del Concilio di Peter Hebblethwaite.
Un librone, ma ciò che ha attirato la mia attenzione è stata la copertina dove è raffigurata l'immagine del Papa sorridente.
L'ho messo da parte e finito il mio lavoro (si fa per dire), ho cominciato a leggerlo. La lettura mi ha presa...
Ad un certo punto però mi sono fermata, ho trovato un quaderno bianco che avevo in casa e ho iniziato a prendere appunti, come facevo quando studiavo...Ho trascritto ciò che mi interessava approfondire.
Ed ecco Leone XIII con la sua Rerum Novarum, Giovanni XXIII con la sua Pacem in Terris, il suo Giornale dell'anima..
Li ho scaricati da internet, il mio stupore nell'accorgermi della loro attualità rispetto al mondo di oggi.
Non ho finito, e credo che ci vorrà ancora parecchio tempo per finire di leggere, di assaporare le parole, ma l'entusiasmo che provo per queste letture non mi fanno sentire la stanchezza anzi...mi fanno sentire bene, viva. Continuo...anche a mettere tutto in ordine...
Accidenti ma quante cose abbiamo nelle nostre case? Mamma mia bella!
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