In realtà, qualche volta, avevo già sospettato della sincerità con cui ti accingevi ad instaurare un rapporto nuovo e importante.Ti nascondevi al mondo, ti consegnavi al sogno. Nel frattempo gli altri ti scorrevano davanti, impressi sulla pellicola reale.
"Ho bisogno di vederti...": una richiesta chiara, a gran voce.
"Non oggi, non potrei mentirti proprio oggi che incontrerei il tuo sguardo!", la tua solita risposta.
Eppure, a volte, ti accostavi a me, come fossi stato frutto di una scelta oculata.
Ma...baciavi, poi, il seguito? In un rapimento estatico di sensi, esclamavi eccitata: "Avanti il prossimo"?
Se mi hai mentito, e mi hai mentito, non ti sei accorta che, in realtà, non ti sono mai appartenuto: semplicemente, tu, pateticamente illusa, gigioneggiavi con la parte di me che hai costruito sulla menzogna.