Il paese di Ovodda sorge ai piedi del monte Orohole, nella Barbagia di Ollolai.
Il centro storico, ben conservato è caratterizzato dai murales, dipinti che adornano le piazze e le case. In paese sorge l’antica Chiesa di san Giorgio martire che venne eretta nel 1600 che vanta un bel campanile realizzato in granito; invece in campagna sorge la Chiesa di san Pietro; questo edificio si trova dove una volte esisteva l’antico villaggio di Oleri. Questa Chiesa ha una storia affascinante ed antica; il Marchese Leonardo De Alagon decise di suddividere le terre della scomparsa Oleri fra il paese di Gavoi e quelli di Ovodda; decise anche, che ogni anno il 28 e il 29 Giugno si sarebbe festeggiato San Pietro. La tradizione, è tutt’ora rispettata e il culto presso il santuario di San Pietro va avanti dalla metà del 1400.
Questo centro, è conosciuto per gli ottimi prodotti enogastronomici come il pane, il formaggio e i dolci; in particolare sas fruttinas. Una manifestazione che richiama turisti da ogni dove, è il Carnevale; i protagonisti della festa sono Don Conte e gli abitanti, che si spalmano sul volto con della fuliggine. La giornata termina col processo e con la morte di Don Conte che, come in altri carnevali, viene bruciato.
Il territorio di Ovodda è stato abitato sin dai tempi più antichi; le testimonianze, piuttosto numerose, sono costituite dai menhir di Dosmosnovas e Predas fittas, le tombe dei giganti di su nodu ‘e lopene e i nuraghi, come quelli di Osseli e Nieddio.
Ovodda, è circondata da boschi e da una natura ancora incontaminata; merita una visita anche la vallata del Taloro.