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In Senegal un "no" deciso dei partiti e dei movimenti popolari al referendum del Consiglio Costituzionale

Creato il 25 febbraio 2016 da Marianna06

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In Senegal il 2o marzo  dovrebbe esserci il referendum del Consiglio Costituzionale per ridurre il mandato presidenziale da sette a cinque anni.

E' volontà del presidente attuale Macky Sall, succeduto a Wade. Egli, infatti, in gennaio, aveva messo a parte di questa sua decisione il Consiglio Costituzionale.

Ma in febbraio è venuto fuori per ragioni burocratiche di procedura che Macky  Sall dovrà comunque terminare il suo  mandato dopo sette anni e cioè nel 2019.

Pur con l'approvazione scaturita dal referendum la modifica della durata del mandato presidenziale, insomma, non può avere valore retroattivo. 

Nella giornata di ieri, mercoledì, partiti e movimenti popolari sono insorti con veemenza contro il referendum del 20 marzo in quanto, a loro parere, Macky  Sall non ha bisogno di attendere i risultati di un referendum indetto dal Consiglio Costituzionale.

Se lui vuole-sostengono i contestatori- può benissimo terminare il suo mandato dopo  i cinque anni, come aveva promesso in campagna elettorale, e poi ripresentarsi quale candidato a nuove elezioni per un successivo mandato.

                             Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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