Il governo federale della Somalia ha approvato una finanziaria di 216 milioni di dollari per il 2016. Il ministro delle Finanze Mohamed Adan Fargeti ha dichiarato che l’esecutivo si aspetta di reperire il 64% delle coperture per la spesa dalle rimesse locali.
Il resto, invece, sarà garantito dai donatori internazionali.
Il ministro ha promesso la massima trasparenza nel processo di raccolta e distribuzione dei fondi: “più riusciremo ad essere trasparenti e corretti in questo tipo di procedure – ha precisato – più cresceranno le possibilità di ridurre il nostro debito internazionale”.
Dopo un ventennio di conflitto civile, il sistema di pagamento e raccolta delle imposte in Somalia è ad un livello molto rudimentale. Dal crollo del governo centrale, nel 1991, i budget delle autorità regionali, come Somaliland, Puntland e i più recenti Jubaland, Southwest e Galmudug, sono stati indipendenti da quelli del governo centrale.
Gli sforzi per tentare di amalgamarli e di armonizzare il sistema di pagamento delle tasse, non hanno finora portato risultati.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)