Guidano, scrivono, fotografano, tengono i contatti con i follower e i blogger che li seguono "a distanza" (vi ricordate? Vi ho già raccontato qualcosa del loro progetto nell'intervista che gli ho fatto) e... trovano anche il tempo per divertirsi!
Ecco, dicevo che sono arrivati a Cordoba ed è la meta che io aspettavo con particolare curiosità: perchè Cordoba è la "mia" tappa, quella che Federica e Giuseppe mi hanno assegnato nel progetto spagnolo di BorghiAmo e che ora scopro, post dopo post, foto dopo foto, insieme a loro.
Non sono mai stata a Cordoba, ve l'ho detto nel post di presentazione dell'iniziativa, tuttavia ho la sensazione di aver sempre cercato di raggiungerla: ho sognato le sue case bianche di calce, i colori puri, l'azzurro intenso usato a piene mani per sottolineare balconi ed infissi, la meravigliosa Mezquita che prima di essere Cattedrale era Moschea e che ancora oggi, con un bosco di colonne che ampliano la prospettiva e segnano gli spazi inusuali per una chiesa cristiana, richiama i riti diversi, ed ugualmente sacri.
A Cordoba hanno lasciato tracce romani, arabi, cattolicissimi sovrani... austera ma non chiusa, calda ma non caotica... nessuna città che possegga uno splendido ponte romano che, ancora oggi, si lancia verso l'infinito può essere umile: Cordoba ha l'orgoglio della propria storia!
Città particolare e unica anche nei suoi piatti caratteristici, buoni e saporiti, che i BorghiaAmo hanno provato con sprezzo del pericolo (più avanti capirete perché...).
Il Manolete vi lascia perplessi? Non amate troppo i dolci? No problem, a Cordoba potete provare le Tortillas di patate che si vendono alla Taberna Santos, proprio accanto alla Mezquita. Un locale microscopico dove si va dal 1966, soprattutto per assaggiare questa frittata di patate, preparata in quantità pantagrueliche ed in dimensioni gigantesche (minimo 4 chili!), consapevoli che difficilmente si riuscirà a trovare posto all'interno (c'è solo un tavolo!) e che l'unica reale possibilità è quella di mangiare fuori, in piedi, con un piattino di plastica in mano. I costi, ovviamente, sono in linea con il servizio: molto low!