Dodici dipendenti di Unmiss, la missione delle Nazioni Unite in Sud Sudan, sono ostaggio di unità ribelli che sostengono l’ex vice-presidente Riek Machar: lo ha denunciato un portavoce dell’Onu, Stéphane Dujarric, confermando che 20 caschi blu catturati insieme con i funzionari sono stati invece rilasciati.
Secondo il responsabile, l’attacco si è verificato lungo il corso del Nilo, a nord della città di Malakal. I ribelli avrebbero assaltato una chiatta che trasportava benzina, armi ed equipaggiamenti destinati ai “caschi blu”. Dopo il rilascio i peacekeeper sono stati condotti in elicottero a Malakal. Ancora irreperibili invece i 12 dipendenti, tutti di nazionalità sud-sudanese.
Nel paese africano, dilaniato da un conflitto civile da ormai quasi due anni, sono dispiegati circa 12.500 soldati e agenti di polizia alle dipendenze dell’Onu.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)